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Arturo Bonfanti
pavatex e rilievi
AC. Murale 79, 1970
cm 35x42, acrilico su pavatex
25 settembre - 8
novembre 2014
Inaugurazione giovedì 25 settembre - ore 18.30
Un nuovo
appuntamento con Arturo Bonfanti apre la nuova stagione
espositiva di Lorenzelli Arte: giovedì 25 settembre verrà
inaugurata la mostra "Pavatex e rilievi" che propone una
selezione di lavori dell’artista bergamasco frutto di sperimentazioni
avviate a partire dalla seconda metà degli anni sessanta. Bonfanti, nel
rigoroso percorso di ricerca estetica che coniuga la grande tradizione
italiana ad un astrattismo internazionale, ha dato luogo ad un
linguaggio molto personale, una ‘grammatica astratta’ che proprio in
questo periodo segna un ampliamento e un approfondimento che vede
tramutare gli iniziali riferimenti alla figura in forme concrete e
geometriche sempre più autonome. Le opere in mostra, circa quaranta,
tutte di piccole dimensioni, appartengono a cicli di lavori realizzati
su materiali diversi rispetto a quelli normalmente usati. |
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I pavatex
sono lavori realizzati su una sorta di truciolato (il pavatex è un
materiale coibentante per tetti e pavimenti) che Bonfanti usa come
supporto, la cui texture traspare e interagisce come sfondo dinamico
dell’immagine. La scelta di questo tavole lasciate grezze accentua la
valenza di essenzialità e l’uso dell’acrilico murale in una gamma
cromatica ridotta permette un risutato compatto che da vita ad un
dialogo serrato tra materia e luce.
I rilievi,
che precedono di pochi anni i Pavatex, sono opere realizzate su legno
tra il ’66 e il ‘68, dipinte a olio, rigorosamente bianche che si
presentano come una successione di spessori geometrici che generano
sottili linee d’ombra variabili secondo l’incidenza della luce e la
posizione di chi le osserva. Bonfanti in questi lavori usa i suoi motivi
formali e compositivi nell’esplorazione della terza dimensione - che
sfocierà poi nelle sculture - e l’annullamento cromatico gli consente di
concentrarsi nella ricerca dell’equilibrio e dell’autonomia delle forme.
La mostra è
accompagnata da un catalogo con testo di Ivan Quaroni che sarà
disponibile a mostra aperta.
ARTURO BONFANTI
Biografia
Arturo Bonfanti
nasce a Bergamo nel 1905. Nel 1926 si trasferisce a Milano dove si
dedica all'arte grafica e applicata. La sua prima personale si tiene a
Bergamo nel 1927. Nel 1930 sposa Luisa Ferravilla, figlia del celebre
attore, e due anni dopo nasce Adriana.
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Il 1947 è l'anno in
cui perviene all'astrazione geometrica. Nel 1952, interessandosi
attivamente ad esperienze cinematografiche e realizzando cortometraggi
che presenta all' VIII Festival d'Amateurs di Cannes dove ottiene nel
1954 con "La chiave di Calandrino" il Prix du Film des Marionettes. È
sua la scenografia della Panchina di Sergio Liberovici al Teatro
Donizetti di Bergamo nel 1956.
Dal 1960 al 1975
allestisce mostre personali e collettive in varie città italiane,
d'Europa e d'America; partecipa con sale personali alla IX Quadriennale
di Roma (1965), alla XXXIV Biennale Internazionale di Venezia (1968) e
alla X Biennale di San Paolo del Brasile (1969).
Ritrova e frequenta
in Canton Ticino gli amici Arp e Nicholson e sempre in Ticino, presso
l'Atelier Lafranca di Locarno, realizza buona parte della sua produzione
grafica.
Nel 1975 si
sottopone ad un grave intervento chirurgico che lo obbliga a ridurre
notevolmente la sua attività creativa.
Muore a Bergamo nel
1978 per un improvviso malore.
SCHEDA TECNICA
MOSTRA
Artista
Arturo Bonfanti
Titolo mostra
pavatex e rilievi
A cura di
Matteo Lorenzelli
Sede
Lorenzelli Arte
Milano, corso Buenos
Aires, 2 |
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Periodo
dal 26 settembre all’8 novembre 2014
Inaugurazione
giovedì 25 maggio 2014, ore 18.30
Orari martedì -
sabato, ore 10.00/13.00 - 15.00/19.00.
lunedì su appuntamento.
Festivi chiuso
Ingresso libero
Catalogo
Lorenzelli Arte n. 144
Come raggiungerci
Metropolitana 1 (rossa), fermata Porta Venezia
Tram: 9, 29, 30, fermata
p.zza Oberdan
Passante ferroviario: Porta
Venezia
Informazioni
+39.02.201.914
Federica Minesso
info@lorenzelliarte.com
www.lorenzelliarte.com
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