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Milano esplora
l’Italia del vino
Torna Bottiglie Aperte
a Palazzo Giureconsulti dal 9 all’11 maggio 2014
organizzata da BLEND e
Fisar Milano.
Sabato 10 e domenica
11 maggio 2014 a Milano Palazzo dei Giureconsulti ospita la terza
edizione di Bottiglie Aperte, la fiera dei tesori dell’enologia
italiana.
Un week end per
scoprire tutta l’Italia del vino, dalle più importanti cantine ai
piccoli produttori, in abbinamento a piatti e assaggi di chicche
gastronomiche e insolite, da gustare insieme alle novità sul turismo
enologico e sui territori del vino senza spostarsi da Milano,
semplicemente raggiungendo il cuore della città.
Bottiglie Aperte ha
poche regole: siate curiosi ed intrepidi nelle degustazioni,
incontentabili e sfrontati nelle domande e nelle interazioni che avrete
con i produttori. Siate pigri, vi consegniamo a casa le bottiglie
acquistate; siate peccaminosi, i fumatori potranno provare i migliori
sigari toscani in terrazza, sotto le stelle, ammirando il Duomo. |
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Palazzo dei
Giureconsulti, infatti, diventa enoteca, banco di assaggi, tempio
del gusto e del buon vivere all’italiana: i visitatori cominceranno il
loro week end al Piano terra dal “mondo” di Angelo, la nuova
grande birra del Birrificio Angelo Poretti, main sponsor della
manifestazione, in un percorso emozionante di installazioni dedicate
agli elementi e ai momenti di lavorazione della birra. Si prosegue poi
al primo piano “a spasso” tra le regioni italiane qui tutte
rappresentate dai propri produttori; Il secondo Piano ospita due tasting
room dedicate alle aree emergenti del vino italiano, l’Oltrepò Pavese e
i Colli Parmensi mentre In terrazza con vista Duomo si degustano i
sigari in collaborazione con il
Club Amici del Toscano.
Federico Gordini che
di Bottiglie Aperte è l’organizzatore e l’ispiratore, presenta così il
“suo” festival del vino di Milano: “Questo
evento unisce al momento di incontro tra commercianti, consumatori,
somministratori e produttori, un’opportunità di autentica conoscenza
della bottiglia che si sta aprendo, perché permette di legare il vino ad
un viso, al territorio di produzione, di raccogliere informazioni “in
prima persona”: sia i consumatori sia i commercianti trovano così
maggiori motivazioni all’acquisto
perché è proprio il
contatto diretto con l’azienda a dare garanzia di origine e qualità del
prodotto”
- e aggiunge - “Bottiglie aperte
è una manifestazione attenta alle tematiche di attualità del vino: se
l’anno scorso abbiamo parlato di “contraffazione alimentare”, quest’anno
il tema centrale sarà la Wine Experience: la sempre maggiore
disponibilità delle cantine all’ospitalità è in effetti una risposta
importante alla contraffazione.
Le aziende che portano
il cliente in casa sono pronte, infatti, a essere dirette e trasparenti,
rivelando le proprie radici e il legame con il territorio”. |
In
contemporanea con l’inaugurazione di Expo Gate - la soglia “fisica” tra
Milano e l’Esposizione Universale - prevista sabato 10 maggio 2014, ad
un anno da Expo 2015, e a pochi giorni da Milano Food Week (16-24
maggio), Bottiglie Aperte definisce con questa edizione i suoi obiettivi
futuri. Dice ancora Gordini: “Milano è la città indice dei consumi di
vino in Italia, misura il gradimento e le mode del vino… Bottiglie
Aperte è l’evento della città che compra il vino, lo sceglie e impara a
conoscerlo, dando il giusto valore a un prodotto che deve essere
riconosciuto per originalità, provenienza, autenticità”.
Organizzata con FISAR
Milano, in collaborazione con il Birrificio Angelo Poretti, main sponsor
della manifestazione, in partnership con Bormioli Rocco, Emozione3,
BacchetteForchette e YouWine, Bottiglie Aperte conta un numero sempre
crescente di adesioni tra i produttori italiani e si preannuncia
“contenitore” di grandi degustazioni, racconti, acquisti.
Degustazioni.
Voluttuosi e corposi rossi siciliani, friulani intrisi di sole e di
vento, sublimi classici vini veneti, umbri e toscani, giovani cantine
biodinamiche testarde e coraggiose sono a disposizione del pubblico per
questo avvincente “giro d’Italia del vino”. |
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Tra gli espositori vino: i
Marchesi di Barolo dal Piemonte; Allegrini, e Ruggeri dal Veneto; Abbazia di
Novacella, Tieffenbrunner dal Trentino e Alto Adige, Colli di Poianis, Eugenio
Collavini, La Ginestra del Friuli, Cantina Valtidone, Ariola e Chiarli
dall’Emilia Romagna; Bibi Graetz, Camigliano, Castellare di Castellina, Barone
Ricasoli, Casanova di Neri dalla Toscana; Casalfarneto e Ciu Ciu; Arnaldo Caprai
dell’Umbria; Barone Beneventano, Vinisola, Planeta, Pellegrino e Maurigi dalla
Sicilia; Cantine Pala dalla Sardegna; Feudi di San Gregorio e Vinosia dalla
Campania e poi alcuni dei fiori all’occhiello dell’Oltrepò Pavese e dei Colli
Parmensi. E per le grappe: la storica distilleria piemontese Berta e
l’altoatesina Psenner.
Champagne!
In programma quattro tasting dedicati allo Champagne Perrier-Jouët. Solo
96 persone (24 per ogni degustazione tra sabato e domenica) avranno
l’opportunità di assaggiare il Gran Brut, il Blason Rosè e il Belle Epoque -
vero inno alla primavera della Maison francese - a 10 € a persona. (Per
prenotazioni: tasting@bottiglieaperte.it)
Ma non sarà solo vino:
in degustazione anche “Angelo” la nuova birra del Birrificio Angelo Poretti
presentata attraverso 5 installazioni che ripercorrono gli ingredienti e il
processo di lavorazione che porta alla sublime bevanda dorata: il malto, il
luppolo, l’acqua, l’alchimia della produzione e infine la tecnica di
degustazione.
Racconti: le aziende storiche
e i prodotti innovativi.
Oltre al convegno “Wine Experience” di sabato ore 11.00 dedicato alle aziende
vitivinicole che investono in ospitalità e parlano di territorio, Bottiglie
Aperte racconta storie di aziende storiche (ore 19,30, domenica, Focus
sull’Azienda Fiamberti in Oltrepò Pavese che quest’anno compie 200 anni) e di
prodotti innovativi: con Emozione3 , ideatrice del Cofanetto “Enoteca
a Domicilio” - che presenta 3 dei produttori che hanno aderito a questa
iniziativa di successo - e con Maurigi Vini, creatore di Conté e Vinario, due
nuovi modi di bere e acquistare il vino.
Acquisti
In una manifestazione in cui
la parola d’ordine è “diffondere il vino”, non poteva mancare un’iniziativa per
favorire l’acquisto delle bottiglie senza intralciare lo svolgimento di una
manifestazione che è prima di tutto cultura e formazione. A Bottiglie Aperte si
potrà direttamente ordinare il vino dai produttori e averlo a domicilio a casa
poche ore dopo, grazie alla collaborazione con BacchetteForchette.it.
Biglietti e prevendite
I contatissimi 3500 biglietti
di Bottiglie Aperte sono acquistabili in prevendita presso il Bormioli Rocco
Flagship Store di Milano in Via Garibaldi 3 e il Bormioli Rocco Factory Outlet
di Via F.lli Cairoli a Trezzano sul Naviglio oppure sul sito
bacchetteforchette.it (https://bacchetteforchette.it/) e presso lo store online
di Bormioli Rocco (https://shop.bormiolirocco.com/it/home.jsp). Il prezzo
dell’ingresso giornaliero è 20 €. |