“ […] Sono
donne piene di fascino, di una femminilità autentica e primordiale,
fiera, insopprimibile e straordinariamente ricca di pudore nell’evidente
distanza dalle nostre logore e sempre più ambigue convenzioni.
Hanno diverse età, posture, sguardi, abiti
e abitudini e non rispondono all’obbligo di un potere seduttivo da
spendere come un salvacondotto sociale o da vivere come un handicap, se
assente.
Il loro fascino, quindi,
prescinde dall’età e dalla tonicità dei corpi, anche su queste tele
sempre necessariamente celati allo sguardo, per ripresentare, invece,
sebbene in forme palesemente diverse, quella bellezza morale intrisa di
dignità e consapevolezza di sè che gli antichi greci ci avevano
insegnato ad amare […]”.
(dal testo in catalogo di Andrea Romoli Barberini)
Notizia biografica
Barbara Medori.
Segue i corsi dell’Accademia di Costume e Moda. Dal 1984 al 2002 è
grafico freelance nel settore pubblicitario, teatrale, editoriale. Dal
2002 al 2005 art director delle riviste ‘AUDREY’ di Moda e Cultura e
‘Valenza Gioielli’.
Dal 2006 inizia ad esporre in spazi
pubblici e privati con mostre personali e collettive. Tra queste si
segnalano la personale presso lo spazio Feltrinelli della Galleria
Colonna a Roma (2006) e le collettive ‘WITHOUT’ presso la Chiesa
Romanica di San Francesco Capranica (vt) e “Tra cielo e terra” (2013)
presso la Galleria Di_Vin_Arte di Mentana (Rm). Dal 2006 prosegue la sua
ricerca pittorica dedicandosi anche all’insegnamento presso la bottega
d’arte in via del Fiume 10a (trav.sa via di Ripetta) a Roma. |