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LunaticaFestival 2014, la ventesima edizione.
Dal 17 luglio al 3 agosto. 18 serate, 38
eventi + 1 e una mostra.
Dalla collaborazione con il Festival Gaber
a Celestini, Bollani, Perrotta, Nada e tanti altri.
La novità del Made in Massa-Carrara
C’è un evento che da vent’anni si impone
come l’appuntamento clou estivo promosso e organizzato dalla Provincia
di Massa-Carrara, cambiando ogni sera palco portando in giro per
l’intero territorio provinciale i suoi eventi, un caleidoscopio fatto di
musica, prosa e danza. LunaticaFestival 2014 taglia quest’anno il nastro
della ventesima edizione e lo fa come sempre ricco di appuntamenti e
novità che si incrociano con altre iniziative per dare ai suoi ospiti
un’esperienza plurisensoriale del territorio che li accoglie.
Se fosse un artista sarebbe un
saltimbanco, costretto ogni anno a inventarsi nuove piroette per
garantirsi la sopravvivenza, cercando di coniugare le risorse economiche
disponibili, sempre meno, con la qualità dell’offerta culturale, che non
deve mai venir meno, anzi ha esigenze di crescita. |
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E anche quest’anno da questo punto di
vista LunaticaFestival non si smentisce: 18 serate tutte d’un fiato, con
38 eventi+ 1, più una mostra fotografica su Giorgio Gaber, sdoppiando
fino anche a quadruplicare i palchi, talvolta agli antipodi, dal 17
luglio al 3 agosto 2014.
Un’edizione alchemica non solo, come
sempre, per la diversità dei generi ma anche per gli incroci che ci
regala: dall’importante collaborazione con il Festival Gaber, a quella
con Mama Africa, passando attraverso il progetto Ri-flettere, l’altra
iniziativa portata avanti dalla Provincia sui temi della differenza di
genere, senza dimenticare quelli non meno significativi con Le notti
dell’archeologia, fino al progetto Cantieri Aperti.
“Abbiamo evitato spettacoli e protagonisti
di sicuro successo per puntare su innovazione e qualità, assumendoci
anche qualche rischio – ha dichiarato Marina Babboni, direttrice
artistica del Festival.
Di fronte ad un'omologazione delle
proposte di spettacolo per andare incontro ad un pubblico a volte un po'
troppo orientato al già visto, all’usato garantito, abbiamo provato a
mettere in cartellone, per lo più, produzioni e spettacoli che vogliono
un po' anche sorprendere, far riflettere, mettere a fuoco temi e
riflessioni non scontati. Perché "e pensare che c'era il pensiero" oltre
ad essere il titolo di un'opera del grande Giorgio Gaber - e da
quest'anno ci sarà appunto un gemellaggio col festival che porta il suo
nome - vuol essere il fil rouge di questa Lunatica, come lo è stato per
le precedenti. Dalle crisi, individuali e sociali, si esce anche con la
creatività, l'innovazione, in una parola con la cultura”. |
Dal Festival Gaber arriva l’apertura di Lunatica, al
Palazzo Ducale di Massa, il 17 luglio con Rossana Casale, che rivisita
Gaber in chiave jazz con il suo “Il signor G e l’amore”. A Carrara,
invece, il 25 luglio ci sarà Andrea Scanzi con “Gaber se fosse Gaber” e
una mostra di foto inedite dell’artista, installata all’ex ospedale San
Giacomo. Ad Aulla arrivano invece gli Oblivion con “Far finta di essere
G” (18 luglio) e a Pontremoli Gian Piero Alloisio
con “Il mio amico Giorgio Gaber” (26 luglio).
Elencare tutte e 39 le serate è
impossibile. Qualche citazione:
Stefano Bollani ed Hamilton de Holanda con “O que serà” a
Carrara, in piazza Alberica il 23 luglio. Mario Perrotta con il secondo
appuntamento della trilogia dedicata al pittore Ligabue, Pitùr a
Montignoso il 30 luglio, e due ritorni a Lunatica, quelli di Nada,
sempre a Montignoso, il 2 agosto e Ascanio Celestini, a Massa l’1
agosto.
Sempre per il teatro avremo “Un’altra
Medea” al Castello di Malgrate ( 20 luglio Villafranca
Lunigiana) e un Caligola al
castello Malapina di Massa (25 luglio). Lunatica si spingerà ad occupare
luoghi inusuali ma comunque adatti per le pièce che vi saranno
rappresentate:
la Zona Industriale Apuana per “La
signora dei veleni” del
Giardino delle parole (22 luglio) e il
cimitero monumentale Marcognano di
Carrara, dove ci sono lapidi che ricordano i caduti della prima
guerra mondiale, con “Né vincitori, né
vinti” di Alessio Pizzech, nel centenario della Grande Guerra.
Made in Massa-Carrara.
Ci sarà questo timbro su alcune delle serate, dodici per la precisione:
è questa la novità dell’edizione 2014. Si è pensato che un territorio lo
si conosce completamente anche con un assaggio di quello che produce e
ha prodotto artisticamente, valorizzando negli anni artisti che partono
e tornano, ricevendo e portando ricchezza al festival |
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Ma
Lunatica non è solo Lunatica: continua nella sua missione di
valorizzazione del territorio spostando palchi, ma anche pubblico, attraverso il
lunaticabus e arricchendo la
conoscenza sensoriale della nostra provincia con le serate
“Brinda alla luna”, per dare un
assaggio delle tipicità del territorio. Una conferma, dopo il successo della
novità nella scorsa edizione: torna anche “il
paese ospita”, con protagonisti borghi che apriranno le loro porte agli
spettatori del festival:
Borgo Panicale a Licciana Nardi e Bedizzano
Lunatica 2.0.
Facebook, twitter, blog
e il progetto #Lunaticando con un challenge su Instagram
Il festival Lunatica,
da sempre attento all'importanza del web e del ruolo fondamentale giocato dai
social nella promozione del territorio e nel dialogo con il pubblico, era già
presente nelle scorse edizioni sia su Facebook che suTwitter. Una presenza che
si rafforzerà quest’anno grazie alla collaborazione di giovani blogger,
provenienti da un percorso formativo promosso dalla Provincia stessa, che oltre
ad animare e promuovere la presenza sui social seguiranno attraverso propri blog
e un blog collettivo le serate di Lunatica
Ma Lunatica 2.0
quest'anno si arricchisce di un nuovo progetto teso al coinvolgimento dei travel
blogger e delle voci più influenti nei maggiori social network.
Saranno loro a recensire gli
spettacoli, a raccontare peculiarità della zona e borghi storici, su cui il
festival accenderà i riflettori, ai propri follower, sui propri blog e sulle
diverse piattaforme social a cui si appoggiano. Mediante la creazione dell'hashtag
originale #Lunaticando i
fan potranno seguire e ricercare sul web tutti i post di loro interesse o
leggere la tagboard dedicata all'evento. Ma ancora prima dell'opening di
Lunatica i blogger creeranno attesa e curiosità nel pubblico mediante il lancio
di post dedicati. Al termine della manifestazione sarà quindi pubblicato lo
storify relativo che permetterà
a chiunque, ed in qualsiasi momento, di rivivere i momenti salienti della
manifestazione attraverso le impressioni raccolte durante il suo svolgersi.
Ma questo è solo il
primo passo, perché l'uso dell'hashtag Lunaticando permetterà a chiunque di
prendere parte all'iniziativa mediante l'invio di foto, commenti, suggerimenti
legati al festival e di far parte della sua storia. In questo senso, fiore
all'occhiello, della nuova dimensione interattiva del festival Lunatica sarà il
challenge fotografico
dedicato alla app. instagram
e realizzato in collaborazione con Instagramer massa-carrara.
Le foto più
significative del challenge verranno esposte nel mese di settembre nelle
sale di Villa Cuturi a Marina di Massa.
Per partecipare,
basterà fermare con uno scatto fotografico di uno smarphone i luoghi, gli
eventi, le piazze e le emozioni vissute al festival e “taggarle” su instagram
con l'hashtag #Lunaticando e #igersmassacarrara con un breve commento
descrittivo. |
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