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LE ORE FELICI
BEATRICE PASQUALI
e ENRICO FEDRIGOLI
con la collaborazione
di
FANNY & ALEXANDER
13 dicembre 2014 – 1
febbraio 2015
Sala Gino Meloni,
Museo d’Arte Contemporanea, Lissone (MB)
Il progetto LE ORE
FELICI proietta il visitatore dentro a una collezione dove giacciono
i prototipi poetici e visionari di Beatrice Pasquali, ma è anche lo
spazio ottico di Enrico Fedrigoli, il quale si insinua tra la placida
vita degli oggetti e delle superfici disseminate nello studio
dell’artista. Il risultato è un itinerario-illustrazione di un luogo
fisico, composto secondo una cartografia mentale; il percorso si
configura infatti come un atlante immaginario, a quattro occhi, dove
ogni pagina si concretizza nella liaison tra oggetti che si
corrispondono per via di un inaspettato magnetismo. Proprio come nella
biblioteca immaginata da Warburg, la prassi combinatoria sottende al
dialogo tra i diversi oggetti, in base alle possibilità offerte dal
giacimento dello studio-museo.
Il progetto di
Pasquali e Fedrigoli rispecchia il senso luminoso e il tempo felice
trascorso nello studio. A questo lavoro duale, portato a compimento
nell’arco di quasi due anni, si affiancano i video di Fanny & Alexander,
interventi che si riannodano ai temi poetici della mostra e dei due
artisti. |
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I comunicanti e
complementari repertori visivi di Pasquali, Fedrigoli e Fanny&Alexander
si sono incrociati più volte in passato, soprattutto quando si tratta di
Aby Warburg; l’Atlante della memoria è, non a caso, il
denominatore di tutto il progetto ideato per il Museo di Lissone.
Nell’idea degli
autori, l’impianto generale sarà costituito da alcune grandi tavole/teleri
i cui titoli rimandano direttamente a Warburg. All’interno di ciascun
telero vige la “legge del buon vicinato” e della relazione, a volte
inaudita, tra un’immagine e l’altra. La mostra è incentrata su una
tavola-guida da cui discendono (come in un ipertesto o come in una
genealogia) 64 tavole fotografiche che saranno mescolate/spiegate da
tavole dipinte, video-installazioni, impressioni a stampa direttamente
sulle pareti del museo e – riprendendo una definizione di Warburg –
“oggetti-messaggeri”. In questo progetto espositivo non c’è la
rivendicazione di una paternità individuale rispetto alle opere: il
progetto è prima di tutto un esperimento di metodologia warburghiana
in cui tutto è di tutti, così da creare un reticolo che si configura
alla maniera di un mosaico che cambia di senso e di direzione se manca
anche solo una piccola tessera.
L’esposizione è
concepita come un ambiente concettualmente mobile, sull’esempio della
sala di lettura di Warburg ad Amburgo, ossia un “luogo elettricamente
carico”. Nel mese di gennaio Fanny & Alexander daranno vita a una sorta
di "visita atlantica guidata" attorno alle opere in mostra.
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Seguendo un criterio
di prossimità e affinità, la visita tratta la mostra come un grande
Atlante, raccontandone una delle possibili storie attorno
all’immaginario di Beatrice Pasquali e Enrico Fedrigoli. Questa visita
guidata sarà una sorta di archivio di gesti, parole, domande in stretto
dialogo con le opere; sarà gesto pubblico, aperto, che necessita (come
le stesse opere) della presenza di una comunità, perché ad essa è
necessariamente rivolto.
Inaugurazione:
sabato 13
dicembre ore 18:00
Mostra a cura di
Alberto Zanchetta
Museo d’Arte
Contemporanea
Viale Padania 6
20851 Lissone – MB
Orario
Mercoledì, Venerdì h
10-13
Giovedì h 16-23
Sabato e Domenica h
10-12 / 15-19
Per informazioni
www.museolissone.it
museo@comune.lissone.mb.it
Tel. 039 7397368 – 039
2145174 |
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