La libera
rielaborazione di
Assemblea Teatro
si avvale tanto dei costituti, vale a dire degli atti del processo, che di ciò
che Bruno stesso disse nelle sue opere, che della potente suggestione che la sua
vicenda ha messo in moto nell’immaginario di studiosi che nei percorsi di Bruno
si sono identificati e riconosciuti. Il processo di Bruno si chiude con un rogo,
un rogo che punisce reati che in linguaggio odierno possiamo definire di
opinione cioè le espressioni, le idee, i pensieri diversi o contrari da quelli
ammessi dall’ortodossia. Esso ci appare quindi come la quintessenza stessa
dell’intolleranza, di cui sentiamo sovente rifiorire la forza e la devastante
follia.
Il Castello di Govone sarà
visitabile la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 previo ticket
d’ingresso, oppure il sabato per gruppi di almeno 20 persone su richiesta.
La domenica 14 settembre
sarà per tutta la famiglia: il
Castello di Saliceto
ospita “DOVE VANNO A FINIRE I
PALLONCINI”, alle ore 16,30,
un testo di Renzo Sicco per la regia di Giovanni Boni e con le canzoni di Renato
Rascel. I
palloncini sono quelli che «sfuggono di mano ai bambini», come cantava Renato
Rascel in una delle sue più poetiche canzoni dedicate al mondo dell’infanzia.
Attore di teatro ma anche di tv e cinema, comico, cantautore e ballerino, Rascel
è un grande uomo di spettacolo, salito alla ribalta nell’Italia degli Anni
Cinquanta e Sessanta. I suoi testi dedicati ai più piccoli sono di una
profondità preziosa: raccolgono giochi di parole, messaggi educativi mai
dogmatici, in un divertissement che non è mai fine a se stesso. Va sempre oltre.
Un arrangiamento moderno per brani che
appartengono all’epoca dei nonni di oggi. Un fil rouge nei testi di
Assemblea Teatro
in grado di legare tra loro elementi che non erano pensati in
origine come parte di un unico spettacolo. Il risultato è un delizioso musical
a misura di bambino e ad uso e consumo di adulti in astinenza da poesia.
Il Castello di Saliceto
sarà visitabile alle 15,00 (durata 1 ora e mezza) previo ticket d’ingresso (e
poi alle 16,30).
Si prosegue il weekend
successivo, sabato 20 settembre a
Mango,
alle ore 21, con “TRANSLATED
JAZZ FEAT. FILIPPO COSENTINO",
il song book travestito: un concerto, un travestimento, un sound originale.
Jazz trio dal sound originale
e non comune nel mondo della musica jazz, ai poderosi groove ritmici di
Gaia
alla batteria e agli “a solo” lirici di
Bergese,
sassofono, si affianca la splendida chitarra solista di
Cosentino,
emergente di spicco della chitarra jazz nazionale e internazionale, grazie alla
collaborazioni con Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Michael Rosen, Andrea
Marcelli, Paolo Porta ma anche Paola Turci, Francesco Tricarico e Mauro Ermanno
Giovanardi.
In concerto alcuni brani
tratti dal repertorio mainstream con particolare attenzione all'epoca moderna
del jazz (Corea, Hanckook, Shorter, etc) e brani tratti dai dischi di successo
di Filippo Cosentino “Lanes” e “Human being”.
Il Castello si Mango ospita
l’Enoteca Regionale del Moscato aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Si chiude l’edizione 2014
domenica 21 settembre a
Pralormo,
alle ore 16,30, con “LA
BAMBINA CHE RACCONTAVA I FILM" di
Assemblea Teatro.
Hernan Rivera Letelier, scrittore, con il suo “La bambina che raccontava i film”
ci offre una storia di straordinaria intensità. Maria Margarita ha un dono,
quello del raccontare, e la sua vita si snoda attraverso parole che riportano
alle miniere di salnitro come agli anni delle grandi star del cinema (da Marilyn
Monroe a José Alfredo Jiménez, re della musica e del cinema messicano).
Protagonista un’umanità variopinta, povera, ma mai arresa. Una sola sala per le
pellicole e un unico bazar: questo è il paese. Ma in casa di Margarita non ci
sono neppure i soldi per vedere gli spettacoli. Così tra la durezza del
quotidiano e l’immaginario dei film ecco nascere il mito della “bambina che
raccontava storie” … almeno fino all’arrivo in paese di una nuova “scatola
magica”.
Questo testo emozionante,
adatto a tutta la famiglia, è un vero e proprio atto d’amore verso l’arte antica
del raccontare, e dell’ascoltare.
Il Castello si Pralormo
sarà visitabile dalle 10 alle 18 previo ticket d’ingresso.
Tutti gli spettacoli nel
calendario di D’Incanto si svolgono presso i Castelli (nei giardini o
all’interno in caso di maltempo) e sono ad ingresso gratuito, senza
prenotazione.
Per informazioni
www.castellilangheroero.it.
Informazioni D’incanto
Comitato castelli: 0173.364030
info@castellilangheroero.it
Informazioni per la stampa
Turismo in Langa: 0173.364030
ufficiostampa@turismoinlanga.it
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