Gorgonzola e la festa
ha inizio
Qui, in un’antica
osteria, trovò rifugio il Renzo dei Promessi Sposi in fuga da Milano
verso Bergamo. Gorgonzola, d’altronde, è da sempre sinonimo di
ospitalità, incontro e ritrovo; ma è soprattutto il luogo di elezione di
uno dei formaggi più conosciuti al mondo, che viene prodotto in grande
quantità nelle umide distese pianeggianti del Nord Italia. E così la
sedicesima edizione della Sagra del Gorgonzola, in programma nella
cittadina milanese il 20 e 21 settembre, rappresenta una gustosa
occasione per scoprire le tradizioni di queste terre fra gastronomia e
divertimento: appagando prima di ogni altra cosa il palato, ma
approfondendo al contempo la conoscenza della storia e delle tradizioni
di un popolo che ha fatto del proprio prodotto una delle prelibatezze
note in tutto il mondo.
Grande protagonista
sarà ovviamente “sua maestà” il gorgonzola, da stuzzicare, degustare e
scoprire attraverso assaggi e piatti sfiziosi. Dai crostini di pane alla
polenta alla spina, fino al risotto con zola, toma e strachitunt, questo
formaggio erborinato prodotto dal latte intero di vacca – del quale si
celebrerà anche il gemellaggio con il “cugino” della Val Taleggio, lo
“strachitunt” – esalterà il gusto di molteplici portate; e se
all’Osteria di Gorgonzola, con la “Colazione di nonna Maria”, la vecchia
locanda dei Promessi Sposi tornerà in vita proponendo i migliori piatti
della cucina milanese, si potranno riscoprire i sapori di una volta con
il “Chissòl”, una fantastica sorpresa, tramandata dai Bergamini, saltata
sulla brace da mangiarsi rigorosamente con le mani. |
|