Gallese festa del 4 novembre: la necessità della memoria
Inondati da una
quantità industriale di notizie, bombardati da miriadi di immagini del
mondo digitale, frastornati da continue sollecitazioni più virtuali che
reali, corriamo il rischio di considerare la guerra e tutto quello che
attorno ad essa ruota, come qualcosa di lontano, poco reale, un film, un
tragico gioco simulato.
Ecco che allora,
l’unico modo per farla diventare reale, e soprattutto nostra, è di
cercare di raccontarla, quasi fosse una favola, un mito.
Un po’ come facevano i
nostri nonni, che spesso se ne uscivano con un intrigante, quanto
espressivo “a tempo di guerra …” e iniziavano a snocciolare i loro
ricordi.
Perché non bisogna mai
dimenticare che “i fatti diventano tuoi quanto ti schiantano la vita,
direttamente, o quando qualcuno te li spedisce in testa. Il racconto, e
non l’informazione, ti rende padrone della Storia” (Alessandro Baricco).
La voglia di
raccontare, di non disperdere la memoria collettiva di una comunità ha
spinto l’Associazione musicale “Marco Spoletini” ed il Circolo ANSPI di
Gallese ad organizzare, in Collaborazione con il Comune e la locale
Sezione Combattenti e Reduci, alcuni eventi, nell’ambito delle
manifestazioni ufficiali per il prossimo 4 novembre, Giorno dell’Unità
d’Italia e Giornata delle Forze armate. |
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