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Gallese musica, cultura e cibo per il festival di musica popolare “Il
Suono dei Giorni”
La musica popolare di tradizione contadina
da sempre racconta le ragioni intime della terra. Il rapporto esistente
tra il suono e le genti documenta la storia, il vissuto, l’immaginario
di un gruppo, di un popolo. La Città di Gallese, tramite il festival de
“Il Suono dei Giorni”, tenta da molti anni di valorizzare questo
patrimonio che, in un’epoca di grandi trasformazioni antropologiche,
rischia di uscire dalla memoria.
La formula di questa
sedicesima edizione, organizzata dal Comune di Gallese e dal Museo e
Centro Culturale “Marco Scacchi”, ripete quelle vincenti degli anni
passati: una serie di eventi animeranno la città nei giorni 6, 7, 8 e 9
novembre, dal pomeriggio a tarda sera. Saranno presenti musicisti e
studiosi che operano nel settore delle tradizioni popolari, portando
avanti uno scrupoloso lavoro di ricerca e di studio, quest’anno legato
al tema di “Expo 2015”, Nutrire il pianeta, energia per la vita.
AlimentAzione Musicale
è infatti il sottotitolo della rassegna di quest’anno: la riscoperta di
canti, stornelli, suoni e tradizioni legate al lavoro dei campi nel
nostro territorio è un’occasione per comprendere più a fondo l’intimo
legame con la terra e i suoi prodotti, per analizzare i cicli produttivi
legati a talune colture (vite, ulivo, grano), che caratterizzano il
paesaggio e la peculiarità di un’area geografica, con conseguenti
ripercussioni sulla cultura delle genti che la abitano. |
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