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“Museo Ugo Guidi”
e
"Amici
del Museo Ugo Guidi - Onlus"
presentano il
SIMPOSIO DI ARTE
CONTEMPORANEA
“ Oltre Lo Sguardo
Visioni e
previsioni oniriche”
Incontro con
l’artista Marianna D’Aulerio
Collettiva di
Artisti Abruzzesi
Maria Pia De Meo,
Ada Pianesi Villa, Enrico Cappuccilli, Luciano Astolfi, Alessia
Pignatelli, Pasquale Lucchitti, Marco Cimorosi, Lucio Monaco, Roberto Di
Giampaolo, Gino Berardi, Lino Alviani, Giuseppina Narducci, Stella Cilli,
Rita Di Marcantonio, Concetta Daidone, Angela Di Teodoro, Romina
Scipione, Carmine Galiè, Francesco Ciccolone, Massimo Di Febo, Roberta
Papponetti, Concetta Iaccarino, Mario Buongrazio
a cura di Massimo
Pasqualone |
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TESTO CRITICO DI
ANNARITA MELARAGNA
Il Museo Ugo Guidi e
gli Amici del Museo Ugo Guidi Onlus presentano il simposio d’arte
contemporanea “Oltre Lo Sguardo – Visioni e previsioni oniriche”,
incontro con l’artista Marianna D’Aulerio a cura di Massimo
Pasqualone con testo critico di Annarita Melaragna e
collettiva degli artisti abruzzesi: Maria Pia De Meo, Ada
Pianesi Villa, Enrico Cappuccilli, Luciano Astolfi,
Alessia Pignatelli, Pasquale Lucchitti, Marco Cimorosi,
Lucio Monaco, Roberto Di Giampaolo, Gino Berardi,
Lino Alviani, Giuseppina Narducci, Stella Cilli,
Rita Di Marcantonio, Concetta Daidone, Angela Di
Teodoro, Romina Scipione, Carmine Galiè, Francesco
Ciccolone, Massimo Di Febo, Roberta Papponetti,
Concetta Iaccarino e Mario Buongrazio.
La mostra realizzata
nel “Museo Ugo Guidi” – MUG - di Forte dei Marmi, via Civitali 33 e
al Logos Hotel, via Mazzini 153, sarà inaugurata domenica 19 ottobre
alle ore 17 al Museo con presentazione del Prof. Massimo Pasqualone,
con degustazione di prodotti tipici abruzzesi ad ingresso libero.
L’esposizione sarà
visitabile successivamente fino al 12 novembre 2014 al Museo Ugo
Guidi su appuntamento al 348020538 o museougoguidi@gmail.com
. Al
Logos Hotel sarà possibile visitare una sezione della Mostra tutti i
giorni dalle ore 10.00 alle ore 23.00.
“Il simposio propone
l' incontro di alcuni tra i più significativi artisti abruzzesi, uniti
dalla comune capacità di andare" oltre lo sguardo", con emozioni
estroiettate sull' opera d'arte a mo' di visioni o previsioni oniriche.
Sogni non di maniera, dunque, ma via verso la bellezza e la vita.”
Massimo Pasqualone
Il Reale nell'Irreale
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“Viviamo in una
società dove l’arrivismo o l’essere uguale per posizione, per aspetto e
per qualità è divenuto
dogma, si ricerca quel
qualcosa che ha l’altro, che erroneamente porta a dire sarò così . Il
sogno è quel qualcosa che ci accomuna e che tutti indistintamente hanno,
quella realtà parallela non fisica ma metafisica, non conscia ma
inconscia, è nel Sogno o nella cosiddetta realtà onirica dove tutto può
accadere. Si è immersi in un parallelismo della durata di un risveglio,
in assenza di spazio e tempo, concetti prettamente umani che limitano
l’espressione, è nel sogno che tutto ciò di apparentemente reale viene
vissuto intensamente e a pieno senza filtri, dove i sentimenti le
emozioni viaggiano libere di esprimersi e di raccontarsi.
Nel Sogno è racchiuso
quell'attimo solo tuo, che resta celato al mondo finché non decidi di
condividerlo con esso, nello sguardo che resta un dono per chi conosce
la potenza di tale strumento si racchiude il mistero dell'essere umano,
quanto di più prezioso e vero si agita in lui, una luce. Tutto può
essere guardato ma troppo poco osservato nell'attenzione e nell'ascolto
di ciò che l'opera ti racconta in un misterioso silenzio, dove soavi
fluttuano vissuti dalle melodiche voci di sirene ammalianti o dalle a
volte struggenti grida. Perdersi in un viaggio e ritrovarsi nell'attimo
stesso in cui lo sguardo sposta la sua attenzione, non sono gli occhi
che ci permettono di guardare, ma la descrizione attenta e minuziosa dei
particolari fatta al nostro animo, di cui fautore il cuore, che la
renderà forte e vera.
Il sogno, a volte, ci
scuote nel profondo, a volte ci regala momenti indimenticabili , a volte
come per fato accade. |
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Per quanto ad alcuni
paradossale, in esso è racchiuso il segreto del superamento di una paura,
l’elaborazione di un vissuto di un trauma apparentemente non impossibile da
sostenere nel quotidiano. Ogni uomo si lascia affascinare da ciò che di
misterioso incompreso e impalpabile ci racconta; instancabile Protagonista in
ogni istante che decidiamo di staccarci dalla realtà, ad occhi aperti o chiusi
cosa importa è ciò che riusciamo a vedere, che ci fa viaggiare lontano. Può
inaridirsi solo se temiamo noi stessi e la meraviglia del nostro animo.
Stupefacente la sua capacità
di essere sempre attuale o contemporaneo, nel riadattarsi a nuove atmosfere,
esiste nella maniera in cui impariamo a leggere fra le righe e comprendiamo il
messaggio nella forma in cui ci si presenta e si offre a noi.
Quando lo si racconta con
immagini, colori, materia, e giochi di superfici in esso c’è la condivisione
involontaria di un’emozione, la compartecipazione dell’altro al proprio vissuto,
nell’opera traspare il coraggio dell’autore di mettersi a nudo, di rendere noto
ad ignoti un frangente se pur empirico di una vita intangibile ma vera nel
provato purché breve.
Non ritengo corretto
paragonare o citare autori di spessore nel rispetto di chi vuol raccontare la
sua storia, con tali tematiche ogni Opera si anima e troneggia sull’altra, ogni
racconto ti prende ti avvolge e ti lascia senza respiro, con la violenza stessa
con cui ti cattura. Il sogno, quella magia che riesce a staccarti dal vero
lasciandoti volare, regalando vedute diverse dello stesso panorama, la Vita.
La sua forza resta
nell’attimo, non definibile della sua durata, ha un inizio e una fine, che se
pur segnata dal
risveglio, non hai la certezza
effettiva che non si ripresenti a te inaspettatamente.
Cosi come il grande
Modigliani, invito ogni lettore di queste umili righe e altresì ogni singolo
artista a esercitare un dovere: quello di salvare i propri sogni...
Dalle setole rivestite di
pigmento nasce il concreto di un intimo momento.”
Annarita
Melaragna
Il MUG ha il sostegno
di Logos Hotel e la partecipazione della Banca Credito Cooperativo
Versilia, Lunigiana e Garfagnana, del Parco delle Apuane, di Italia
Nostra sez. Massa-Montignoso, del Piccolo Teatro della Versilia e
della Fondazione Peccioliper. Con l’adesione del Comune di Forte dei
Marmi, dell’Unione Europea, dell’International Council Of Museums, Regione
Toscana, Toscana Musei, Edumusei, Provincia di Lucca, Sistema
Museale della Provincia di Lucca, Istituto Confucio della Scuola
Superiore Sant'Anna di Pisa, APT Versilia, Fondazione R. Del
Bianco.
Memoria fotografica della
mostra a cura di Antonio Raffaelli, presidente Ass. Versiliese
Audiovisivi Didattici.
Soci FAI, Italia Nostra e
TCI: Sconto
20 % su pubblicazioni e bookshop.
Partner Speciale: La
Capannina di Franceschi con lo “ Spazio Museo Ugo
Guidi / MUG Space”.
Partner:
Gli Otto Venti di Pistoia, Città Infinite, Polo Istruzione
Professionale “E.Barsanti” Massa e Carrara, Historia vbc di Ferrara, Liceo
Artistico “S.Stagi”, Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut, Acomus
International, Galatea Versilia, Club Unesco “Carrara dei Marmi”.
Media Partner: QN
LA NAZIONE, Forte 100 Magazine, Arte in Toscana, In Punta
di Penna blog, BestVersilia.com, Life Beyond Tourism, La
Parentesi della Scrittura, Reality Magazine.
Come raggiungere il museo:
All’uscita dell’Autostrada Versilia, direzione Forte dei Marmi, seguire i
cartelli rettangolari marroni che indicano il museo. Sul viale a mare di Forte
dei Marmi venendo da Viareggio: oltre il pontile del Forte superare tre
semafori, poi il cartello a destra indica il museo; da Massa: entrati in Forte
dei Marmi dopo il primo semaforo la prima strada sulla sinistra è Via Civitali.
Col GPS: LAT:43.972477 N - LON:10.154887 E
Info: museougoguidi@gmail.com /
0585 348510 / 3483020538 www.ugoguidi.it
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