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Sergio Caputo
celebra i 30 anni di “Un Sabato Italiano” con un album molto
speciale, un romanzo e un tour. Arriva all’Obihall
"UN SABATO ITALIANO SHOW 30"
SERGIO CAPUTO
Venerdì 31 gennaio 2014 – ore 21
Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze
Biglietti: 32/22 euro; riduzione di 6 euro per i possessori di Carta
Superflash della Banca CR Firenze
Prevendite Obihall
www.obihall.it (tel. 055.6504112); Box Office Toscana
www.boxofficetoscana.it (tel 055210804) - Ticket One
www.ticketone.it (tel. 892 101)
Nell'aprile del 1983
usciva “Un Sabato Italiano”, album che ha fatto la storia della musica
italiana, composto da canzoni che sembrano non invecchiare mai. Con esso
Sergio Caputo – in concerto venerdì 31 gennaio all’Obihall di Firenze,
info e prevendite
www.obihall.it - affermava uno stile e un linguaggio personali,
ancora oggi inimitabili: brani che sono diventati classici italiani alla
radio, in TV, nei locali e nei club dove centinaia di band ne hanno
fatto i pezzi portanti del loro repertorio live. |
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Oggi le doti di
performer e intrattenitore di Sergio Caputo hanno una marcia in più:
oltre un decennio di esperienza americana durante la quale Sergio ha
raffinato le sue arti musicali e di dialogo col pubblico. Nel 2013 “Un
Sabato Italiano” ha compiuto trent'anni, e Sergio Caputo celebra
l’evento con un remake dell'album originale - arricchito di due brani
inediti - e con un tour dal titolo, appunto, “Un Sabato Italiano Show”,
accompagnato da una band di sei elementi arricchita da una sezione
fiati. In scaletta non mancano ovviamente gli altri successi di Sergio
Caputo.
“Un Sabato Italiano parla d’amore, di amicizia e di inquietudine –
spiega lo stesso Caputo - quando ho scritto e registrato queste canzoni,
non avrei mai immaginato che trent’anni dopo sarebbero state amate da
persone che nel 1983 non erano ancora nate. Ciò accade perché - me ne
rendo conto oggi - le emozioni e le storie che raccontavo non avevano
tempo, ed altre generazioni vi si sarebbero riconosciute in futuro.
Nel trentennale dell’album ho provato forte il bisogno di tornare in
studio e risuonare questi pezzi, per sentirli di nuovo miei, dopo averli
cantati e suonati per trent’anni anni in tutti i modi possibili e coi
musicisti più disparati, anche in America, che è il posto da dove il
jazz e lo swing sono venuti. Con l’aggiunta di due nuovi brani come
augurio di buon trentennio a venire: "C'est moi l'amour" e "I love the
sky in September. |
Questo album è
dedicato a tutti coloro che lo hanno amato in questi trent’anni e a
tutti coloro che lo scopriranno oggi, in una versione più jazz, così
come era idealmente nato, e come a me piace ascoltarlo e suonarlo. Oggi
sono una persona molto diversa da quella che ero nel 1983, ma il piacere
di riproporre queste canzoni come fossero nate oggi è qualcosa che non
volevo e non potevo negarmi. Spero che questo piacere sia contagioso”.
Il ROMANZO “UN SABATO ITALIANO MEMORIES”
Lo scorso novembre è uscita l'autobiografia “Un Sabato Italiano Memories”,
in cui Sergio Caputo svela gli aneddoti, i luoghi, gli amori e i
personaggi che hanno fatto da sfondo alla creazione dell'album; un tuffo
divertente negli anni ottanta. Presentazione alla presenza dell’artista
martedì 21 gennaio ore 18 alla libreria Ibs di Firenze.
SCHEDA
CD (Un sabato italiano 30) -
Qualcuno
si chiederà: perché rifare un album storico come "Un Sabato Italiano"? E
la risposta è: per molte buone ragioni. Eccone alcune. Intanto, perché
ne ricorre il trentennale, le canzoni che lo compongono non sono mai
invecchiate e vengono continuamente riscoperte da un pubblico sempre più
giovane. Celebrare il trentennale di "Un Sabato Italiano" con l'uscita
di un qualsiasi album di canzoni nuove non avrebbe avuto alcun senso.
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Piuttosto, vista
la intramontabilità dei brani che lo compongono, la cosa giusta da fare era
"ringiovanirlo", per consegnarlo alle nuove generazioni in una veste più
contemporanea. Il nuovo "UN SABATO ITALIANO 30" è interamente risuonato, ha
un'impronta più jazz, suonato da jazzisti, ed è ripulito da sintetizzatori,
effetti elettronici e suoni che andavano di moda negli anni ottanta, ma oggi
sono vecchi e quasi inascoltabili. L'album è dedicato sia agli estimatori di
sempre, che a tutti coloro i quali nel 1983 non erano nati ed oggi apprezzano la
musica di Sergio Caputo.
Un altro buon motivo per rifare l'album risiedeva nel fatto che questi brani
sono stati per trent'anni eseguiti e rigirati in tutte le maniere possibili dai
musicisti più vari, da cover band nei locali, nei club, nei karaoke bar, sulle
spiagge intorno al fuoco, nei villaggi turistici, nei club e nei pianobar. E
poi ancora in TV, dalle varie orchestre dei vari programmi che hanno ospitato
Sergio o che lo hanno omaggiato in sua assenza. Trent'anni di tutto questo, e
l'autore ha sentito la necessità di "riappropriarsi" del suo album, e di
ridefinirlo stilisticamente alla luce di trent'anni di esperienza di cui 12
vissuti da musicista in America. E il Sergio Caputo di oggi è musicalmente più
maturo di com'era negli anni ottanta. Ancora un motivo, ma ce ne sono altri, è
il seguente: per trent'anni, ogni volta che Sergio è apparso in TV, gli è sempre
stato richiesto - malgrado la sua nutrita produzione discografica successiva -
di eseguire Un Sabato Italiano. Poiché in TV la maggior parte delle volte si
va in playback o sulle basi (per motivi tecnici inerenti alle emittenti), Sergio
non si riconosceva più nell'arrangiamento anni ottanta del brano originale, nè
nella sua voce acerba di trent'anni prima, e voleva cantare con la sua voce di
adesso e con un arrangiamento che rifletta la sua maturazione musicale odierna.
Ancora, il pubblico di Sergio Caputo è negli anni è sensibilmente ringiovanito,
arrivando ad essere in gran parte composto da persone che nel 1983 non erano
nate o erano troppo giovani per apprezzare la musica. Continuare oggi a
proporre a questo pubblico le canzoni che ama, dal sound così datato come
nella versione originale non aveva più alcun senso.
Si potrebbe continuare, ma enumerare tutte le ragioni che l'Artista ha avuto per
rifare questo album daccapo sarebbe davvero lungo. "UN SABATO ITALIANO 30" è
un album di canzoni intramontabili, realizzate dall'autore nella sua maturità.
Biglietti (esclusi diritti di prevendita)
Primo settore platea: 32 euro
Secondo settore platea: 22 euro
Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Superflash della
Banca CR Firenze.
Info spettacolo
tel 055.667566 - 055.6504112
www.bitconcerti.it -
www.obihall.it
Prevendite: Box Office
www.boxol.it (tel 055210804)
Obihall
www.obihall.it (tel. 055.6504112)
Ticket One
www.ticketone.it (tel. 892 101)
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