Da tempo si assiste
all’annullamento di tale principio, al suo ribaltamento, ad una verità
manipolata, a meri flussi vocali svuotati di valore e poi mercificati.
L’artista vuole meditare e far meditare sul lògos come il termine più
antico per indicare il potere e la bellezza del dire che al contempo è
anche l’essere in una reciproca appartenenza primigenia.
L’esposizione,
attraverso molteplici medium espressivi, rivela un messaggio fatto di
contrasti: intimo e universale, materiale e ideale, sospirato e urlato.
È qualcosa di integro e complesso che non si esaurisce nell’atto
artistico, nello spazio espositivo, ma diventa partecipazione, invito a
condividere e ridare dignità a ciò che siamo.” (Loretta Morelli)
scheda
tecnica/technical card
curatore/curator by
Loretta Morelli
testo critico/art
critic by Loretta Morelli
Nikla Cingolani
fotografia/photography
Stefano Capocasa
riprese video/video
shooting Stefano Abbadini
allestimenti/preparation
Marco Croci |