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“Rappresentare l’uomo,
il suo universo, la sua psiche è una delle tante declinazioni dell’arte
contemporanea. Senoner nella sua ricerca artistica si concentra prima di
tutto sulla figura umana, e da questa ricerca introspettiva muove per
scegliere forme, espressioni, materiali. I suoi soggetti sono sempre
adolescenti, persone che si trovano nell’età di passaggio verso l’età
adulta, con tutta l’insicurezza e la fragilità che può avere l’abbandono
della sicurezza di una dimensione domestica. In questo percorso un ruolo
fondamentale è svolto dall’elemento principale della sua ricerca
artistica: il legno. Un materiale che viene scelto ogni volta in
funzione del soggetto dell’opera, esaltato dalle sue venature e su cui
Andreas Senoner interviene anche con la pittura e con l’inserimento di
altri materiali, che vanno a completarne la resa visiva e psicologica.
Le opere ci appaiono umanissime e vicine e nello stesso tempo lontane e
iconiche, capaci di coniugare un senso di sacralità e immutabilità a
quella che è l’età della mutazione per eccellenza nella vita di un
essere umano”. (Dario Ciferri)
Cosa vuol dire avere
vent’anni? In qualche modo rappresenta l’incontro tra i sogni e le nuove
prospettive, aspettative che si aprono, nuove direzioni che si prendono,
eppure è il momento nella vita in cui ci si imbatte nelle vere
responsabilità, nel dolore. È la crescita con uno sguardo al passato e
l’occhio al futuro. |