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Il Premio
“Donna 2014” sarà assegnato alla giornalista freelance Lucrezia
Argentiero
Promosso da Lions Club di Ceglie Messapica Alto Salento,
il riconoscimento va ad una personalità femminile
capace di affrontare la vita con impegno, professionalità, generosità,
con particolare attenzione al territorio cegliese.
«Le donne sono i veri architetti della società». Lo diceva Harriet
Beecher Stowe, scrittrice e attivista statunitense. Ne è convinto il
Lions Club di Ceglie Messapica Alto Salento che, in collaborazione con
l’Associazione “Caelium”, ogni anno assegna il Premio “Donna
dell’anno”, per celebrare quelle personalità femminili che si sono
distinte nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro, dell’arte e
della politica, con particolare riferimento al territorio cegliese.
E ovviamente, la cerimonia di premiazione non poteva che essere
organizzata a ridosso della festa dell’8 marzo. Sarà assegnato proprio
in questo fine settimana (domenica 9 marzo, alle 18, presso il Teatro
Comunale di Ceglie Messapica, Brindisi), il Premio “Donna 2014”.
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Giunto alla
settima edizione (con il patrocinio del Comune di Ceglie Messapica e
dell’Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo Regione Puglia),
intende riconoscere i tanti talenti femminili, modelli positivi di donne
capaci di affrontare la vita con impegno, professionalità, generosità,
ma anche espressione di forza ed entusiasmo in tempi a dir poco
difficili per l’universo femminile.
Per questo, anche quest’anno, così come già in passato, il
riconoscimento sarà assegnato a una donna che il Lions Club di Ceglie
Messapica Alto Salento ha ritenuto meritevole di essere portata
all’attenzione come un valido esempio di un percorso di brillante
carriera e significative capacità professionali e umane, esse stesse
espressioni degli alti impegni che il Premio pone alla base della sua
dichiarata mission.
A ricevere la “nomina di Donna 2014” sarà la giornalista freelance
Lucrezia Argentiero che pur vivendo da 25 anni a Bologna non ha
dimenticato le sue origini, anzi nel suo lavoro ha sempre cercato di
trovare un modo per “parlare” della sua terra, attraverso guide,
articoli, video e fotografie.
Argentiero, con un diploma in pianoforte nel cassetto, ha al suo attivo
una serie di collaborazioni con le principali testate nazionali (testi e
immagini per “Viaggi del Gusto”, “Week end in Auto”,
“Repubblica.it/Viaggi”, “Elle”). |
Ha curato
la regia e la produzione del documentario «la voglia di osare», in
allegato al libro di Marco Calamai (Franco Angeli Editore) “Uno sguardo
verso l’alto”, in tutte le librerie italiane. Ed è in uscita (a fine
marzo) la guida: “Il Giro del Mondo in 80 isole” (Iter edizioni).
É stata l’ideatrice del blog al femminile “Amiche si Parte.com”, con
idee e suggerimenti e rubriche per vacanze tra donne.
Da sempre si dedica anche al sociale con documentari (molti dei quali
hanno ricevuto riconoscimenti giornalistici) che raccontano temi forti
come la precarietà delle donne in Kerala (Ali di Donne), la disabilità
di bambini e ragazzi in un progetto di pallacanestro sperimentale.
«Sono felice e orgogliosa di questo riconoscimento che arriva dalla
“mia terra”, ha commentato la giornalista. Perché quanto più si è
lontani dalle proprie origini, maggiormente ci si sente legati ad esse.
Accetto questo premio come uno stimolo a cercare di portare sempre di
più il nome di Ceglie Messapica fuori dai confini territoriali, perché
in tanti possano conoscere e apprezzare la nostra bella realtà». |
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In passato sono
state insignite del premio, Vincenza Barletta (pediatra), Antonella Ricci
(chef), Giuseppina Suma (dirigente Digos), Lucia Palazzo (medico chirurgo),
Agata Scarafilo (giornalista), Angela Palmisano (docente universataria).
Infine, a fare da cornice alla manifestazione saranno le musiche dell’ “Ensemble
Caelium” (Elsa Ernestina Gianfreda - soprano; Paolo Clavelli – tenore; Carlo
Giuseppe Monaco – baritono; Domenica Giannone – pianoforte). |
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