|
ARTE: dagli schizzi
garibaldini al segno impressionista, Filippo Liardo in mostra a Catania
Dal tema
risorgimentale del quadro patriottico, alla sperimentazione del vero con
i paesaggi del Valdarno
negli anni
fiorentini del Caffè Michelangelo. Fino alla libertà di segno e di
tavolozza degli anni parigini.
CATANIA, 21 Ottobre
2014
- Dagli esordi giovanili a Palermo, alle esperienze a Firenze
e a Parigi, ripercorre la vicenda umana e artistica del
pittore Filippo Liardo – che al seguito del Generale fermò
sulla carta episodi delle campagne garibaldine – la mostra Filippo
Liardo (Leonforte 1834 - Asnières 1917) un pittore tra verità di storia
e “verità di natura”, a cura di Luisa Paladino, in
programma a Catania, dal 31 ottobre all’11 dicembre nella
sala Koinè della Caserma della Guardia di Finanza, in
piazza San Francesco d’Assisi. Inaugurazione
venerdì 31 ottobre, ore 17.30.
La mostra, organizzata
dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
rientra tra le iniziative dell’Assessorato Regionale dei Beni
Culturali e dell’Identità Siciliana, è curata da Luisa Paladino,
responsabile della sezione storico-artistica. |
|
|
“Pittore
originalissimo e di molto ingegno”, come ebbe a definirlo
Telemaco Signorini, anche lui della “brigata” di artisti del
Caffè Michelangelo a Firenze, “Liardo - spiega la curatrice - è un
artista siciliano, noto agli addetti ai lavori ma non al vasto pubblico,
obliato dalla critica che solo negli ultimi decenni, nella generale
rivisitazione del panorama artistico siciliano dell’Ottocento, lo ha
recuperato agli studi con rigore documentario e filologico, sulla scia
della fondamentale disamina compiuta nel 1939 da Maria Accascina,
che per prima riconobbe i debiti dell’arte liardiana nei confronti
dell’ambiente macchiaiolo e di quello impressionista”.
Nella sala Koinè della
Caserma del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di
Catania – già refettorio del Convento di San Francesco all’Immacolata
– si presenta accanto al più noto Sepoltura garibaldina
della Civica Galleria d’Arte Moderna di
Palermo, un ristretto ma significativo gruppo di
dipinti poco o per nulla visti
o mai esposti, del Museo Nazionale di Capodimonte in deposito
presso l’Avvocatura dello Stato di Napoli e la Camera dei
Deputati, della Galleria regionale di Palazzo Abatellis a
Palermo, del Museo Civico “Baldassare Romano” a Termini Imerese e
di collezionisti privati, oltre a un cospicuo numero di opere
su carta del Museo Interdisciplinare Regionale di Catania
e della Biblioteca Civica di Leonforte. |
“Il percorso
espositivo della mostra – spiega la Paladino – si snoda lungo le
principali tappe che segnano l’evoluzione stilistica del suo linguaggio,
dagli esordi palermitani dei primi ritratti di notabili ed ecclesiastici
risalenti all’apprendistato presso il pittore Salvatore Lo Forte,
ai paesaggi toscani e alle scene en plein air condotte secondo la
tecnica della macchia ai tempi della sua frequentazione del Caffè
Michelangelo a Firenze, e ai veloci schizzi di figure colte per via
a Parigi, nei Cafè chantant e alle Esposizioni
universali, attento scrutatore della realtà come nei fogli di
soggetto garibaldino disegnati dal vero al seguito del Generale
nelle campagne militari in Sicilia, in Aspromonte e in Trentino, per il
giornale “Le monde illustrè”
Il catalogo della
mostra, edito per i tipi dell’Assessorato regionale dei beni culturali e
della identità siciliana, a cura di Luisa Paladino con introduzione di
Giuseppe Barone, registra, oltre al saggio critico della
curatrice, i contributi di Silvana Raffaele e Sarah Zappulla
Muscarà e le schede storico critiche delle opere in mostra a
firma di diversi studiosi, con il coordinamento redazionale di
Roberta Carchiolo.
La mostra Filippo
Liardo, (Leonforte 1834 - Asnières 1917) un pittore tra verità di
storia e “verità di natura”, con ingresso gratuito, sarà visitabile
dal martedì alla domenica. Orari 9-13, 15.30-19. Domenica 9-13. Lunedì
chiusi. |
|
SCHEDA TECNICA
Filippo Liardo (Leonforte 1834
- Asnières 1917)
Un pittore tra verità di
storia e “verità di natura”
A cura di Luisa Paladino
CATANIA 31 ottobre > 11
Dicembre 2014
Sala Koiné | Caserma
del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza
già refettorio del convento di
San Francesco all’ Immacolata | Piazza San Francesco d’Assisi
INAUGURAZIONE: Venerdì 31
Ottobre 2014, ore 17.30
Organizzazione
Assessorato Regionale dei Beni
Culturali e dell’Identità Siciliana
Dipartimento dei Beni
Culturali e dell’Identità Siciliana
Soprintendenza dei Beni
Culturali e Ambientali di Catania
Visite | Orari
Dal martedì alla domenica.
Orario: 9-13; 15.30-19. Chiuso il lunedì | Ingresso
libero
Info
Soprintendenza BBCCAA di
Catania 095.7471111
Attività didattica e visite
guidate
Roberta Carchiolo | Maria
Busacca | Maria Grazia Patti
urpsoprict@regione.sicilia.it,
tel. 095.7472304
|
|