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Festa del Vino – Castelvenere (BN) – XXXIV edizione – 29,30,31 agosto
2014
Venerdì prossimo (29
agosto) prende il via una tra le più longeve manifestazioni legate al
vino della provincia di Benevento: la Festa del Vino, giunta alla sua
XXXIV edizione. Dopo tre anni di inattività si è ricreata la sinergia
giusta per riprendere un discorso indirizzato ad una più attenta
valorizzazione dell’eccellenza del vino castelvenerese, del borgo
medievale e del territorio rurale con le sue verdi colline, che fanno
del paese il “più vitato” della Campania. La Festa del Vino è anche
gastronomia, storia, cultura e musica e rappresenta il secondo momento
importante del turismo enogastronomico locale di questa estate che ha
avuto come evento di apertura, nel fine settimana di ferragosto, la
rassegna BorgoJazz per la quale sono arrivati nel caratteristico borgo
più di mille spettatori provenienti da tutta la Campania e che ha
ospitato artisti del calibro di Carolina Bubbico e Daniele Sepe.
La manifestazione è
organizzata dalla Pro Loco Castelvenere con il patrocinio e la
collaborazione del Comune di Castelvenere. Gli altri enti ed
associazioni coinvolte sono: Città del Vino, Consorzio Sannio Tutela
Vini, Strada dei vini, UNPLI, Panathlon, IPSEOA “G. Salvatore”, Forum
dei Giovani di Castelvenere. |
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Quest’anno, inoltre,
la Pro Loco ha deciso di avvalersi, per la comunicazione, l’allestimento
e la direzione artistica della rassegna, della collaborazione di Tabula
Rasa Eventi che è tra le realtà in grado di valorizzare al meglio gli
eventi incentrati sull’enogastronomia e sul territorio.
Si parte il 29 agosto
con il brindisi di apertura in Piazza Mercato alle ore 18:00, a seguire
il contest d’assaggi (su prenotazione), curato dal sommelier Gaetano
Goglia, un workshop di approccio alla degustazione dei vini ottenuti da
uve Barbera e da uve Falanghina del Sannio. Già dal primo momento si
capisce come questa del Vino non sia una semplice sagra né una fiera ma
un momento di incontro tra i produttori e il pubblico del vino.
L’incontro è anche tra produttori ed esperti: in questa ottica nasce
l’esigenza di un approfondimento che consiste nella degustazione dei
vini “Barbera del Sannio” diretta dal sommelier Francesco Villa,
campione nazionale FISAR 2013, dedicata esclusivamente ai produttori
locali e alla stampa.
L’identificazione del
vino con il territorio, che è storia, tradizione e persone, è un
elemento essenziale della rassegna e questo lo testimonia il convegno di
domenica 31 agosto, moderato dal giornalista Pasquale Carlo, organizzato
in collaborazione con il Consorzio Sannio Tutela Vini e Città del Vino
che ha come titolo “Dialoghi intorno al SANBARBATO – un sinonimo che
identifica un territorio”. |
Il covegno è un un
forum, un confronto, uno spunto di riflessione sull’importanza del nuovo
sinonimo che verrà utilizzato per la tipologia di vino “Barbera del
Sannio”; Sanbarbato è il vino che rappresenta con le sue caratteristiche
l’animo e la dedizione al lavoro di questa popolazione e, inoltre, evoca
le gesta del Santo Vescovo di Benevento, nativo della cittadina,
conosciuto per aver posto fine ai riti sabatici delle streghe, lungo il
fiume Sabato, e per aver convertito i longobardi al cristianesimo.
Ognuno, sia esso produttore, contadino o semplice cittadino può
riconoscersi in un calice di questo vino.
Il territorio continua
ad essere protagonista in tutti e tre i giorni con i percorsi nelle
cantine tufacee in cui è possibile degustare i migliori vini locali e
conoscerne i produttori; con le visite guidate ai vigneti e al paesaggio
rurale di Castelvenere (su prenotazione); con una manifestazione
podistica organizzata dall’associazione Panathlon. La corsa ha come
titolo “Sui sentieri di San Barbato – podismo tra fede, storia e
vigneti” e attraversa alcune delle contrade del paese e in particolare i
luoghi di Veneri Vecchio, dei vigneti storici e i sentieri attraverso
cui i fedeli si recavano al luogo di nascita del Santo: il senso è
quello di collegare il tema di tutta la festa all’importanza della cura
della persona, mens sana in corpore sano, grazie anche ai vini
sani.
Oltre alla
degustazione dei vini è presente sul percorso della festa anche una
mostra mercato delle migliori produzioni agroalimentari e artigianali
del Titerno. |
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Dal punto di vista
gastronomico è interessante l’appuntamento “La merenda del vignaiolo”, domenica
31 agosto alle 13:00, durante il quale si possono consumare le pietanze tipiche
che i contadini trasportavano nel “fagotto” durante le giornate di lavoro nei
campi. In tutte le serate, inoltre, il punto di ritrovo per gli amanti dei
piatti tipici, rigorosamente a Km 0, è piazza S. Barbato. Nella stessa piazza a
partire dalle 22:00 sono previsti concerti gratuiti: il 29 agosto i Makardìa; il
30 agosto gli Ztiklez; il 31 agosto la Piccola Paranza Popolare. La musica e lo
spettacolo non finiscono qui perché nella strada delle cantine tufacee si
incontrano le sonorizzazioni di Gianluca Bufis e i suoi “Racconti di Vini”. La
scelta è chiara come con Borgojazz anche per la Festa del Vino Castelvenere
punta sulla qualità artistica.
Infine, ma non ultimo per
importanza, è in programma un “Aperitivo in vigna” organizzato da AgriBlogger e
dal Forum dei Giovani di Castelvenere, un appuntamento che ravviva la vigna
castelvenerese di via Italia con un aperitivo diverso e rurale il 31 agosto alle
ore 19:00 e che testimonia la voglia dei ragazzi di impegnarsi attivamente e
creare interesse attorno al mondo agricolo giovanile.
Buona Festa del Vino
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