Quando la
Signora Verde torna a casa dalle vacanze, si ritrova di fronte ad un ospite
inatteso: nel salotto di casa sua sonnecchia uno strano personaggio, simpatico
ma un po’ invadente, che si presenta come Signor Bianco. Presto si scoprirà che
costui altri non è che l’inverno, giunto innanzi tempo, per fare il suo lavoro,
che è quello di imbiancare e di mettere a dormire le cose. È l’inizio di una
serie di micro avventure comiche, durante le quali il Signor Bianco ricopre di
neve e di gelo l’intera casa, sia dentro che fuori, mentre la Signora Verde fa
di tutto per spingere lo scomodo ospite per lo meno al di là della porta, nel
giardino. Sotto la neve dipinge con allegria e con poesia l’alternanza
del caldo e del freddo nel ciclo delle stagioni: il tutto in un gioco buffo e
gaio, portato avanti con ironia e con dolcezza da due attori-clown che
coinvolgono di volta in volta il pubblico dei piccoli e dei grandi spettatori.
Giovedì 17 luglio – ore 21.15
Fratelli di Taglia
“ALICE”
scritto e
diretto da Giovanni Ferma e Daniele Dainelli
con
Giovanni Ferma e Marina Signorini
Quella di Alice è un’avventura fantastica in un
mondo straordinario e pieno di personaggi divertenti. Tutto comincia con una
caduta in un pozzo e prosegue con diversi incontri sorprendenti a metà tra il
sogno e il gioco. A differenza di tante favole scritte in quel periodo (siamo a
metà del 1800) questa storia non ha una morale, bensì è un inno alla fantasia e
al sogno. Ed anche nella nostra trasposizione teatrale, Alice vive di fantasia
pura, attraverso la magia del Bianconiglio, viene travolta da quello che succede
e, insieme a lei, anche gli spettatori sono coinvolti nelle sue avventure e nei
suoi pensieri in uno spettacolo nel quale accadono cose assurde, impensabili
nella vita di tutti i giorni.
Giovedì 24 luglio – ore 21.15
Ferruccio Filipazzi
“LA NOTTE DEI RACCONTI”
di
Ferruccio Filipazzi
con
Ferruccio Filipazzi e Massimo Ottoni
Un padre e un figlio. Il figlio interroga. Il
padre risponde. Con una storia. È sempre stato così. Il figlio viene al mondo,
si guarda intorno, prova a vivere, arrivano le prime domande. E qualcuno più
grande di lui prova a rispondere. La storia siamo noi: le nostre storie passate,
la storia che stiamo vivendo, le storie che vivremo. Arriva l’estate, padre e
figlio vanno in vacanza, campeggio “selvaggio” al lago (al papà piace pescare):
scelgono un bel prato con un albero per avere un po’ d’ombra, chiedono il
permesso e piantano la tenda canadese. Dopo una giornata passata a giocare con i
bambini del lago, la sera si ritrovano, entrano carponi nella tenda, ma non
mettono la testa in fondo dove stanno i cuscini, tengono la testa fuori ad
annusare l’erba, poi si girano a pancia in su e guardano in alto. E parlano.
Guardano il cielo, le stelle e parlano di mondi lontani, di quanto è grande
l’universo e piccola la Terra. Al bambino vengono in mente tante domande che lui
chiama strane, diverse, un po’ difficili, e il papà racconta storie che il
bambino non ha sentito mai…
Giovedì 31 luglio – ore 21.15
Nonsoloteatro
“ERNESTO RODITORE, GUARDIANO DI PAROLE”
di e con
Guido Castiglia
musiche
originali di Alberto Zoina
regia di
Guido Castiglia
Un topo, è rimasto solamente
un topo di biblioteca a difendere le parole scritte, parole d’inchiostro nero su
carta ingiallita, parole sagge, buffe o tenere come una carezza. “Da fuori”
vogliono entrare per distruggere i libri, vogliono zipparli nella grande memoria
del computer centrale e poi distruggerli, bruciare tutta quella carta
ingombrante; ma il topo di biblioteca, il signor Ernesto Roditore, sa cosa deve
fare: mangiare tutti i libri per poterli ancora raccontare.
Da dicembre 2006 lo spettacolo
è diventato anche un libro: Ernesto Roditore, guardiano di parole è edito
dalla Fondazione Alberto Colonnetti.
Giovedì 7 agosto – ore 21.15
PIAZZA CARDUCCI
Teatro Pirata
“GRAN CIRCO DEI BURATTINI”
ideazione e regia di Francesco Mattioni, Silvano
Fiordelmondo, Diego Pasquinelli
Due forme di spettacolo popolare e di piazza si
fondono insieme per far divertire il pubblico dei bambini. Ecco il Circo con la
pista di sabbia, l’orchestra, gli animali feroci, i trapezisti, i clowns, gli
equilibristi, gli acrobati, i nani ecc. tutti chiusi all’interno della Baracca
dei burattini, essi stessi attrazione. Il boccascena e la pista, così distanti
tra loro eppure originati entrambi dal Teatro Nomade, con gli stessi itinerari e
lo stesso modo di proporsi per le strade, destinati forse, alle soglie del
duemila, tra realtà virtuale e satelliti, ad estinguersi. Lo spettacolo segue
una scaletta di numeri e gags non privi di improvvisazioni, errori, tentativi,
vittorie e sconfitte; il tutto condito con l’ironia tipica dei burattini. Il
trucco c’è e si vede perché non è “vero” Circo ma non per questo è meno
credibile; monsieur Loyale, Rhum e Jean i clowns, Sergej Dimitri Pugaciof il
trapezista, la Donna Ercole, Vittorio il domatore di pulci, sono gli artisti di
punta della troupe che si susseguono nella pista proponendo i loro numeri, le
loro abilità, la loro comicità. Quindi, squillino le trombe e rullino i tamburi,
ha inizio il Gran Circo dei Burattini per rapire l’attenzione e strappare
l’applauso ai bambini presenti e agli adulti che li accompagnano.
L’ingresso a tutte le rappresentazioni è
gratuito.
I posti non sono numerati e non sono
previste forme di prenotazione.
INFORMAZIONI:
Comune di Brisighella – Settore Cultura 0546
994415
Brisighella – Iat Pro Loco 0546 81166
Faenza – Teatro Masini 0546 21306
www.comune.brisighella.ra.it
www.accademiaperduta.it
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