Lavorando su leggende
popolari, su testi canonici del Trecento e su documenti emersi negli
ultimi due, tre secoli Dario Fo elabora un’immagine non agiografica di
San Francesco: spogliato dal mito, ritroviamo un personaggio
provocatorio, coerente, coraggioso, ironico. Del resto era lo stesso
Francesco a definirsi “jullare al servizio di Dio”, e questo proprio
negli anni in cui l’imperatore Federico II promulgava un editto contro i
“Joculatores obloquentes” considerandoli buffoni osceni. Un eretico di
fatto, la cui storia è tornata alla ribalta ai giorni nostri con la
salita al soglio di Pietro del nuovo pontefice, e qui riproposta in una
versione inedita in volgare umbro medievale.
Dice Fo: “Della
giullarata Francesco conosceva la tecnica, il mestiere e le regole
assolute. Non teneva mai prediche secondo la convenzione ecclesiastica,
anzi, rifiutava l’andamento del sermone. Sappiamo pure che cantava,
recitava e “di tutto lo suo corpo fasea parola” come testimonia
un cronista del suo tempo; nei suoi sermoni suscitava divertimento ma
anche commozione fra i presenti che lo ascoltavano”.
L’ingresso allo
spettacolo prevede un biglietto intero di 22 € e un ridotto di 16,50 € -
posto unico, inclusa prevendita
Prevendite presso
la biglietteria del Teatro Duse (dal martedì al sabato dalle 15 alle
19), nei punti prevendita Vivaticket.
Biglietteria e
informazioni: Via Cartoleria, 42 - tel. 051 231836
biglietteria@teatrodusebologna.it |