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BERGAMO FILM MEETING
32a edizione, 8 - 16 marzo
2014
www.bergamofilmmeeting.it
Anche per questa 32aedizione
Bergamo Film Meeting conferma la sua voglia di scoperta e di attenzione
verso un cinema che sa leggere il presente, raccontandone le multiformi
e repentine trasformazioni, la profonda complessità. Il Festival sarà
come sempre un laboratorio e un luogo di incontro e di confronto: nove
giorni di passioni e di divertimento.
Oltre 90 film, per conoscere nuovi
autori e le espressioni più originali nel campo della produzione
audiovisiva e per rivedere i grandi film del passato. E tante sezioni:
la mostra concorso, lo sguardo sull'Europa, omaggi e retrospettive,
cult movie, cinema d'animazione, musica dal vivo, workshop, arte e
incontri con gli autori.
Anticipazioni sulla 32a
edizione
MOSTRA CONCORSO
Come sempre riservata ai nuovi autori,
la competizione internazionale presenta 7 lungometraggi, inediti in
Italia, che si caratterizzano per l’originalità linguistica e narrativa
con cui affrontano i temi della contemporaneità. I 7
lungometraggi selezionati concorrono al Premio Bergamo
Film Meeting assegnato ai tre migliori film della sezione sulla
base delle preferenze espresse dal pubblico. |
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Al film vincitore, inoltre, andrà il premio Bergamo Film Meeting – Banca
Popolare di Bergamo, del valore di 5000 euro, istituito come sostegno
rivolto alle produzioni che investono nei giovani autori, nel cinema
indipendente e di qualità.
VISTI DA VICINO
Anche quest’anno, il Festival propone una selezione di film
documentari, provenienti dal panorama internazionale: corti,
medi e lungometraggi, produzioni indipendenti che si distinguono per
l’approccio creativo alla rappresentazione di realtà, dove lo sguardo
del regista è uno strumento attivo di ricerca e di scoperta, in rapporto
vivo e intenso con il “visibile”.
DIRK BOGARDE
24 lungometraggi compongono l'ampia retrospettiva
dedicata da Bergamo Film Meeting a Dirk Bogarde (1921-1999), artista dai
molteplici talenti, già narratore e disegnatore, che di sé stesso, con
britannico understatement, diceva di essere solo un attore, che
recitava soprattutto con gli occhi “di una magnetica, profonda
sfumatura marrone”.
Nella prima fase della sua carriera, tra la fine degli anni '40 e per
tutti i '50, divenne presto una star del box office, idolatrato dai fan
per le sue interpretazioni in drammi bellici, film mélo, storici e noir.
Con gli anni '60, affrontò ruoli più complessi e in breve si affermò
come il volto del cinema d'autore britannico, a partire da Victim
(id., 1961) diretto da Basil Dearden, e poi grazie al fecondo sodalizio
con Joseph Losey (Il servo, The Servant, 1963; Per
il re e per la patria, King & Country, 1964;
L'incidente, The Accident, 1967), nonché altre
preziosissime collaborazioni con autori come Schlesinger (Darling,
id., 1965). |
Grazie a queste interpretazioni, Bogarde approdò, infine, al cinema
d'autore “continentale”, con registi come Visconti (La caduta degli
dei, 1969), Resnais (Providence, 1977), Fassbinder (Despair,
id., 1978). Bogarde si è distinto per una presenza scenica elegante,
precisa, seducente e ambigua, se non addirittura minacciosa e di
sensuale intensità, celata dietro un apparente e disinvolto distacco.
MA PAPÀ TI MANDA SOLA?
Prendendo spunto dal titolo del celebre film di Bogdanovich con
Barbra Streisand e Ryan O'Neal, un viaggio nella screwball comedy, dagli
anni ’30 agli anni ’60, con 10 film giocati su ritmi
sostenuti e sceneggiature impeccabili, dove i personaggi femminili si
impongono con la loro spregiudicatezza, una buona dose di follia e una
forte inclinazione all'avventura. Storie d'amore giocate sulla conquista
a tutti i costi, sulla differenza di classe, sull'ostinazione a pedinare
un maschio spesso riluttante, poco propenso al matrimonio, a volte
impacciato per non dire infastidito. Meccanismi a orologeria che creano
situazioni esilaranti e frequenti colpi di scena. I film proposti
portano la firma di grandi registi che hanno fatto la storia del cinema
hollywoodiano, come Frank Capra (It Happened One Night,
Accadde una notte, 1934) Howard Hawks (Bringing Up Baby,
Susanna, 1938), Preston Sturges (The Lady Eve,
Lady Eva, 1941) e sono interpretati da grandi star come Cary Grant,
James Stewart, Claudette Colbert, Katharine Hepburn. |
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EUROPA: FEMMINILE, SINGOLARE
Il viaggio del Festival attraverso il cinema europeo quest'anno è declinato
al femminile, con la prima parte di una rassegna biennale che vuole mettere in
luce le opere di alcune tra le registe più rappresentative del panorama europeo,
che si sono affermate in questi ultimi anni sulla scena delle produzioni
cinematografiche indipendenti.
Le protagoniste dell’edizione 2014 - delle quali saranno proposti tutti
i film - sono l’italiana Antonietta De Lillo (Non è giusto,
2001, Il resto di niente, 2004) che con straordinaria sensibilità sa
raccontare luoghi e personaggi partenopei, spaziando dal documentario alla
commedia; l’islandese Solveig Anspach (Stormy Weather, 2003, Queen
of Montreuil, 2012), il cui cinema delicato e intimo gioca costantemente
con generi e ruoli, delineando figure femminili a tutto tondo che costituiscono
il perno vero e proprio del suo cinema; e l’austriaca Jessica Hausner (Hotel,
2004, Lourdes, 2009), che con uno stile algido e perturbante scava
nelle profondità dell’animo umano.
PIERRE-LUC GRANJON
Regista di film d'animazione, illustratore e modellatore, il francese
Pierre-LucGranjon produce nel 2001 il suo primo cortometraggio, Petite
escapade (2001), che vince il Grand Prix al Festival di Seul.
Successivamente dirige Le château des autres (2003) e L'enfant sans
bouche (2004). Grande sperimentatore di tecniche e metodologie, realizza
poi una serie di 4 episodi, popolata da personaggi colorati, immersi nel cuore
di un fantastico mondo medievale. Attraverso diverse tecniche di animazione
(volumi, disegno animato, découpage), Pierre-Luc Granjon racconta con semplicità
e immaginazione il profondo universo infantile.
Bergamo Film Meeting presenta tutti i suoi film e una carta
bianca con le opere degli autori che lo hanno particolarmente influenzato
durante la sua carriera artistica (Briganti senza leggenda di Gianluigi
Toccafondo, 2013, The Man with the Beautiful Eyes di Jonathan Hodgson,
2000, Peter & The Wolf di Suzie Templeton, 2006).
Il Festival dedica un volume monografico contenente saggi
originali, filmografie complete, interviste con autori, repertorio bibliografico
e un’ampia documentazione fotografica.
Le illustrazioni originali, i disegni e le sculture di Pierre-Luc Granjon sono
oggetto di una mostra, presso la Sala di Porta S. Agostino,
aperta a tutti i visitatori dal 7 al 30 marzo.
BERGAMO FILM MEETING INAUGURA BERGAMO JAZZ
Anche quest’anno, Bergamo Film Meeting passerà il testimone a Bergamo Jazz,
che festeggia la sua 36a edizione. La domenica di chiusura del
Festival, sarà proiettato il film Un témoin dans la ville (Appuntamento
con il delitto, 1956) di Edouard Molinaro, con musiche del sassofonista
Barney Wilen e a seguire la sonorizzazione del film The Unknown (Lo
sconosciuto, 1927) di Tod Browning ad opera del trio di Vincenzo Vasi,
specialista del theremin.
BFM UPGRADE 1.0 - Parole di cinema
Con il 2014, finalmente, la produzione editoriale di Bergamo Film Meeting
entra nell’era digitale: i volumi della 32ª edizione saranno pubblicati
contemporaneamente in formato cartaceo e digitale, ottimizzato
per i diversi dispositivi e-reader e smartphone. E sarà solo l’inizio: piano
piano, tutti i volumi monografici editi durante le precedenti edizioni e oggi
purtroppo esauriti, saranno riproposti in formato digitale, dopo un accurato
lavoro di redazione, riqualificazione e valorizzazione. Saranno così di nuovo
disponibili le monografie dedicate ai Monty Python (1989), Aki Kaurismäki
(1990), Roger Corman (1991-92), Mike Leigh (1993), Jan Švankmajer (1997), Andrej
Tarkovskij (2004) e molti altri.
KINO CLUB
Anche quest’anno, Bergamo Film Meeting dedica una sezione al pubblico più
giovane: proiezioni di corti e lunghi d'autore al Cinema Capitol, visite guidate
alla mostra di Granjon, un workshop di disegno diretto su pellicola di Vincenzo
Gioanola e il Telepongo, laboratorio d'animazione con la plastilina curato
dall'associazione Avisco.
A
completare la 32ª edizione non mancheranno, come sempre, anteprime e
cult movie, classici restaurati, incontri con gli autori, aperitivi e
moltissime sorprese.
Bergamo Film Meeting Onlus
via Pignolo, 123 – 24121 Bergamo | tel.: 035 363087 fax 035
341255
e-mail:
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