Teatrando
debutta in Teatro
L’opera “The importance of being Ernest”,
scritta da Oscar Wilde tra il 1894 e il 1895, dopo oltre un secolo di
rappresentazioni in tutto il mondo, è ormai universalmente riconosciuta
come una geniale e straordinaria opera di “nonsense”, disincantata ed
ironica, in anticipo su tutte le più moderne risultanze del teatro
dell’assurdo.
L’associazione Teatrando, nata nel 2012,
con lo scopo di promuovere il teatro e di divertirsi oltre che
divertire, prendendo spunto da questo lavoro del noto scrittore inglese,
ha scelto di fare il suo debutto in teatro.
Così sabato 12 e domenica 13 aprile,
presso il Teatro Di Cagno, gli attori dell’associazione
porteranno in scena “L’importanza di chiamarsi Ernest”, commedia
in tre atti fedele all’originale.
“Quest’opera è stata già messa in scena
presso l’associazione Orizzonti di Bari – ha affermato Francesca Di
Cagno, una delle attrici protagoniste – e non solo è andata bene, ma
è anche piaciuta. Quindi abbiamo deciso di rappresentarla di
nuovo, scegliendo di fare un salto di qualità e di aprirci anche ad
un pubblico un po’ più vasto”.
Sul palco ci saranno Alessandro Volpe nei
panni di Algernon Moncrieff , Paolo Spezzati in quelli di Jack Worthing,
Francesca Di Cagno interpreterà Gwendolen Fairfax, Germana Genchi sarà
Cecily Cardew. Insieme a loro ci saranno anche Tina Binetti, regista
dello spettacolo, Valeria Iannone, Fiore di Martino, Filli De Leonibus e
Pino Franchini. |
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