Tempi
Teatrali presenta Giuliett’ e Rome’
Il dialetto barese si è sviluppato
gradualmente sulla base di un latino volgare che nel tempo si è
modificato grazie agli apporti linguistici ricevuti dalle popolazioni
straniere che si sono avvicendate nel territorio. Svevi, spagnoli,
francesi, arabi e greci, hanno contribuito ad apportare modifiche
all’idioma, caratterizzandolo soprattutto a livello fonetico.
Questa lingua nostrana, insieme ad un
concetto profondo di interazione, è alla base della realizzazione del
spettacolo teatrale “Giuliett’ e Rome’”, che andrà in scena
domenica 19 gennaio al Teatro Forma per la rassegna teatrale
Tempi Teatrali.
Prodotto dall’associazione culturale DiffèrAnce,
che con Teatro Apulia cura l’intera rassegna teatrale, lo spettacolo
nasce come un progetto di integrazione sociale, che ha per protagonisti,
oltre agli attori professionisti della compagnia, alcuni ragazzi del
centro storico di Bari, partecipanti al laboratorio “Giulietta e Romeo
al confine della cultura”, svoltosi a Bari, nel loro rione, tra giugno e
luglio 2012, che trasmette un messaggio importante, proponendo un finale
sorprendente.
“Questa è un’idea nata dal fatto che io
risiedo a Bari Vecchia, da tanto tempo – ha affermato il regista
Francesco Brollo, originario di Venezia - e ho vissuto con fastidio
la divisione che esiste tra la città e il proprio centro storico.
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