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Le grandi mostre
Pablo Picasso. Il
colore inciso
Forte di Bard, Valle
d’Aosta
20 giugno – 26 ottobre
2014
Dal 20 giugno al 26
ottobre 2014 il Forte di Bard ospita l’evento Pablo Picasso. Il
colore inciso. La mostra, a cura di Markus Müller e Gabriele
Accornero coprodotta dall’Associazione Forte di Bard in partnership con
il Museo Picasso di Münster, si propone come la più importante
retrospettiva sulla produzione di linocuts (linografie) del maestro
spagnolo mai realizzata in Europa, per ampiezza e alto valore
qualitativo delle opere.
Circa 140 le opere in
mostra: un nucleo cospicuo dedicato ai grandi temi della cultura del
Mediterraneo - Arcadia, Minotauro, Mitologia - che documenta il percorso
di acquisizione progressiva da parte di Picasso dei segreti di questa
tecnica: dalle prime prove fino al culmine stilistico del 1959, ovvero i
capolavori Fauno e Satiro, e la ‘copia’ del Ritratto di
giovane donna di Lucas Cranach il Giovane, realizzata, quest’ultima,
a partire da un multi-blocco di linoleum e con un processo di
successione di stati intermedi di grande complessità. |
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Nel progetto
espositivo grande importanza è data al processo creativo che portava il
genio spagnolo a creare i suoi capolavori con la tecnica dell’incisione.
Esposta, infatti, anche una sequenza completa di undici prove con
varianti di colore sul tema Baccanale con toro. Sequenza che
testimonia la grande vitalità e il virtuosismo del processo creativo
dell’artista.
Un confronto
interessante è dato dal dialogo con le ceramiche che in parallelo
l’artista realizzava, sapientemente accostate, nel percorso espositivo,
alle opere grafiche. Pezzi di pregio, provenienti dal Museo della
Ceramica di Vallauris e da collezioni private.
Pablo Picasso è
l’artista che, nel XX secolo, ha portato l’arte della stampa su linoleum
ai più alti livelli stilistici: la sua produzione di linocuts rivela,
ancora una volta, il genio grafico di colui che è considerato il maestro
indiscusso dell’arte del Novecento. Solo Henri Matisse si è avvicinato a
tali virtuosismi.
La produzione di
linocuts si inserisce in una più vasta attività nel campo della grafica,
che lo vede impegnato anche come illustratore, disegnatore, incisore e
stampatore: Picasso produsse nella sua vita più di 2.500 incisioni (la
prima fu eseguita a Barcellona nel 1899) e si afferma dunque come il più
originale e innovativo incisore del suo tempo. La sua produzione grafica
si snoda, infatti, in un percorso parallelo a quello pittorico,
ispirando e talvolta anticipando soluzioni formali e tecniche che la
maggior duttilità espressiva del mezzo grafico gli permetteva di mettere
in atto prima che in pittura. |
L’interesse per la
stampa su linoleum ha inizio nel 1939, quando, stabilitosi nel sud della
Francia, in Costa Azzurra, con l’assistenza del giovane tipografo
Hidalgo Arnéra, comincia a esplorare le potenzialità di questa tecnica,
di cui sviluppò procedure mai tentate prima, ottenendo opere grafiche di
grande formato, caratterizzate da una sempre più ricca e vivace varietà
cromatica. Determinante per la fecondità dell’artista è stato l’incontro
con Jacqueline Roque che ha ridato fiato al suo Eros dopo l’abbandono
subito dalla Musa di sempre Françoise Gilot: il nuovo amore dà una nuova
ispirazione all’artista, che ora è come rinnovato. Fu questo
inconfondibile cambiamento di umore che portò la critica francese ad
abbandonare le etichette tipicamente assegnate alle fasi artistiche
picassiane: “periodo blu”, “periodo rosa”, “fase cubista”, ecc.: queste
definizioni vengono ora sostituite da categorizzazioni che derivano dal
nome delle sue muse ispiratrici (“periodo Françoise”, “periodo
Jacqueline”).
I temi delle prime produzioni, quali la
tauromachia, i baccanali, le nature morte sono
affiancati, nella fase
più intensa dell’attività tra il 1954 e i primi anni ’60, da teste di
donne, studi di figure, ritratti, e, soprattutto, dalle celebri
‘variazioni’ da maestri del passato (Cranach, El Greco, Ingres). Un
corpus di oltre 200 opere create in un periodo di tempo
relativamente breve e secondo una modalità in costante evoluzione.
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Si può a ragione affermare che
Picasso ha rivoluzionato, con la sua incessante sperimentazione, i principi di
questa tecnica. Ciò che interessava a Picasso, infatti, era l’esplorazione dei
limiti della tecnica e il desiderio di fissare in una forma definita le fasi del
procedimento creativo dell’opera, in una continua interazione fra idea di
partenza ed esito finale, passando attraverso gli stadi intermedi.
In mostra anche wall papers di
immagini dell’artista dei fotografi Magnum Robert Capa e René Burri e trenta
fotografie scattate da David Douglas Duncan, fotoreporter americano legato da
una stretta amicizia con Picasso, di cui diventerà uno dei fotografi prediletti.
Duncan, nato a nel 1916 a Kansas City (Stati Uniti), durante la Seconda Guerra
Mondiale, fu reporter nel fronte sud del Pacifico e tra il 1946 e il 1956 fu
fotoperiodista per la rivista Life, e catturò immagini della fine
dell’occupazione britannica in India, il boom del petrolio in Arabia Saudita, la
guerra civile in Grecia e, in particolare, le guerre in Corea e Vietnam. Nel
1957, con il tramite del comune amico Robert Capa, conosce Pablo Picasso, a cui
sarà legato da una stretta amicizia. Duncan pubblicherà sette libri fotografici
su Picasso, ritratto sia in momenti della sua vita privata e familiare sia al
lavoro nel suo studio. Duncan sarà anche l'unico fotografo ad avere accesso ai
dipinti privati di Picasso. Le fotografie in mostra sono state scattate tra la
Villa La Californie (Cannes) e il castello di Vauvenargues (Provenza).
All’interno delle Cannoniere
verrà inoltre proiettato il film “Il Mistero Picasso” documentario del 1956 per
la regia di Henri-Georges Clouzot, con la fotografia di Claude Renoir, che
ottenne al Festival di Cannes del 1956 il Premio Speciale della Giuria.
(Durata 78 min, lingua
francese, sottotitoli italiano)
Informazioni
Associazione Forte di
Bard
11020 - Bard (Aosta)
T. +39 0125 833811
info@fortedibard.it
www.fortedibard.it |
Ufficio stampa
Associazione Forte di
Bard
T. +39 0125 833824 - ufficiostampa@fortedibard.it
Spaini &
Partners T. +39 050 36042
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6321362 - matilde.meucci@spaini.it |
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Orari
Martedì-venerdì
10.00-18.00
Sabato-domenica
10.00-19.00
Chiuso lunedì
Aperta tutti i giorni
dal 21 luglio al 31 agosto |
Tariffe
Intero: 8,00 €
Ridotto: 6,00 €
Ragazzi: 4,00 €
Cumulativo mostra
Sergio Larrain 12,00 €
Audioguide: 3,00 €
(coppia 5,00 €) |
Pablo Picasso. Il colore
inciso
20 giugno-26 ottobre 2014
un progetto
Associazione
Forte di Bard
Museo Picasso di Münster
Curatori
Markus Müller
Gabriele Accornero
Partner istituzionali
Regione autonoma Valle d'Aosta
Compagnia di San Paolo
Fondazione Crt
Finaosta Spa
Mediapartner
La Stampa
Partner
Universo Bimbo
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