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22 novembre2014 - ore 21,15
Bagnolo Piemonte (Cuneo) – Teatro Silvio Pellico – corso
Marconi 1
ingresso 8 euro, ridotti 5 euro
FRÉDÉRIC VIALE QUARTET
Frédéric
Viale - fisarmonica, bandoneon
Nelson
Veras - chitarra
Natallino Neto - basso elettrico
Zaza Desiderio - batteria
L'ultimo
concerto della rassegna avrà luogo al Teatro Silvio Pellico di
Bagnolo Piemonte (Cuneo), in corso Marconi, 1,
sabato 22 novembre
alle ore 21.15 con il Frédéric Viale Quartet, con Frédéric Viale
alla fisarmonica e bandoneon, Nelson Veras alla chitarra, Natallino Neto
al basso elettrico e Zaza Desiderio alla batteria.
L'emigrazione piemontese in Francia durante lo scorso secolo è stata un
fenomeno molto forte: a volte era stagionale, mentre in altri casi è
diventata definitiva, costellando oggi il sud della Francia di cognomi
il più delle volte provenienti dalla provincia di Cuneo. Chi emigra,
oltre alla speranza, porta sempre con sé la propria musica e i propri
strumenti, andandosi poi ad integrare con la cultura e le abitudini del
posto. |
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Frédéric
Viale affonda le sue origini nella provincia Granda e suona la
fisarmonica, strumento un tempo considerato poco jazzistico, ma molto
adatto per il valse-musette francese. Oggi le influenze musicali
viaggiano rapidamente e Viale ha incorporato nella sua musica anche il
tango di Piazzolla e le suggestioni brasiliane, complici i suoi
musicisti carioca. Un concerto fatto di colori, movimento, ricordi e
curiosità per il futuro, con un pizzico di tante musiche e tante
influenze incontrate nel suo cammino.
L'ingresso per questo spettacolo è a pagamento: 8 euro biglietto intero
e 5 euro ridotto.
FRÉDÉRIC VIALE QUARTET
Frédéric
Viale - fisarmonica, bandoneon
Nelson
Veras - chitarra
Natallino Neto - basso elettrico
Zaza Desiderio - batteria
L'emigrazione piemontese in Francia durante lo scorso secolo è stata un
fenomeno molto forte: a volte era stagionale mentre in altri casi è
diventata definitiva, costellando oggi il sud francese di cognomi il più
delle volte provenienti dalla provincia di Cuneo. Chi emigra, oltre
alla speranza, porta sempre con sé la propria musica e i propri
strumenti, andandosi poi ad integrare con cultura ed abitudini del
posto. Frédéric Viale affonda le sue origini nella provincia Granda e
suona la fisarmonica, strumento un tempo considerato poco jazzistico, ma
molto adatto per il valse-musette francese. |
Oggi le
influenze musicali viaggiano rapidamente e Viale ha incorporato nella
sua musica anche il tango di Piazzolla e le suggestioni brasiliane,
complici i suoi musicisti carioca. Un concerto fatto di colori,
movimento, ricordi e curiosità per il futuro.
Frédéric
Viale
Inizia a
studiare la fisarmonica a 8 anni sotto la guida di Lucien Galliano e ben
presto partecipa a diversi concorsi nazionali ed internazionali con l'Accordéon
Club di Cannes-la Bocca.Adolescente, scopre il jazz grazie a Django
Reinhardt, Stéphane Grappelli, Charlie Parker, Miles Davis. Nel 1996,
partecipa ad una Master Class di Richard Galliano. Impara anche a
suonare il bandoneón che utilizza in varie formazioni dai ritmi
argentini.
“Paradise” è il suo debutto discografico nel 2004. Nel 2006 parte per la
Cina, invitato dal Ministero della Cultura, nel quadro di uno scambio
culturale e suona a Pechino. Il 2008 sarà la volta di Rio de Janeiro,
dove incide il suo secondo lavoro, sotto l'influenza di Hermeto Pascoal.
Nel 2012 l’Opéra di Nizza gli mette a disposizione musicisti e
palcoscenico per celebrare il bandoneòn, il repertorio di Astor
Piazzolla e le sue proprie composizioni. Il resto è attualità, con
l'incisione di “La Belle Chose”.
Nelson
Veras
Chitarrista brasiliano di grande talento, è caratterizzato da uno stile
molto personale. Il suo virtuosismo, il suo senso melodico e la dolcezza
del suo fare musica sono davvero impressionanti. All'inizio di carriera
lavora immediatamente con personaggi famosi: Gary Peacock, Steve
Coleman, Aldo Romano, Stefano Di Battista, calcando i grandi
palcoscenici del Jazz. La sua notorietà lo porta a firmare per le
etichette Label Bleu e Bee Jazz, realizzando “Rouge sur Blanc” nel 2011
e “Solo Session” nel 2009. |
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Natallino Neto
Bassista, la sua
evoluzione stilistica è avvenuta a fianco dei grandi nomi della musica popolare
brasiliana: Hamiton de Hollanda, Marco Perreira e Baden Powell di cui è stato
l’ultimo bassista. Nato nel 1976 nello stato di Rio di Janeiro, ha scelto di
vivere in Francia dal 2001. Partecipa a vari formazioni musicali, compone ed è
uno dei creatori del gruppo Tekerê. Attualmente prepara il suo primo progetto da
solista.
Zaza Desiderio
è uno dei batteristi ‘carioca’ fra i più ricercati di Rio de Janeiro. Il suo
stile è contraddistinto da un controllo delle dinamiche eccezionale. Nel 2010 si
trasferisce in Francia, a Lione: il suo talento è stato riconosciuto e premiato
con una menzione speciale durante il Tremplin de Jazz(s) RA 2012 con il trio
Dreisam, uno dei suoi progetti musicali in Francia.
Informazioni al
pubblico: 339/251.42.18 oppure 347/314.12.94
info@jazzvisions.it
Tutto il
programma dettagliato su:
www.jazzvisions.it
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