Autunno Rosa: Viola
arriva all’alba
Giovedì 14 novembre
ore 21 in Auditorium a Zero Branco penultimo appuntamento (ultimo
teatrale) della rassegna dedicata alla salute fisica e sociale delle
donne, Autunno Rosa. In un periodo in cui si parla di donne quasi
esclusivamente come vittime di violenze ed omicidi, vogliamo proporre
storie di donne “faro”. Donne resistenti, non allineate, indomite. Donne
che hanno fatto parlare di sé, che hanno lasciato il segno, che non si
sono tirate indietro. Donne che attraversano paesi e deserti e notti, e
arrivano all’alba. E sono alba. Donne con il cuore spezzato, che
seminano cuore.
“Viola arriva
all’alba” è l’ultimo lavoro di Carola Minincleri (Farmacia Zoo:è), che
ne cura anche la regia con Elena Griggio. E’ una storia fatta di molte
storie, un percorso costellato da tanti volti ed esperienze – di figlia,
nipote, madre, amante… – che hanno in comune un’assenza e la reazione ad
essa. La storia di Viola è il pretesto per narrare di una notte che
diventa giorno, del nero che diventa oro, del vuoto che diventa pieno.
In un ritmo scenico
scandito da immagini archetipiche che fissano i momenti principali del
processo di trasformazione – come le alchemiche nigredo, rubedo e albedo
– si inseriscono otto differenti personaggi: originando da una madre
luttuosa, incastrata come un disco rotto nel giorno che le ha portato
via il figlio, di personaggio in personaggio Viola attraverserà la notte
dell’anima per riconoscersi infine produttrice di miele.
Viola, come l’alba,
non ha altra via per arrivare che la notte. |
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