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UN “RANPUSSOLO” DA FIABA, PROTAGONISTA DI
UNA RASSEGNA GASTRONOMICA
Dal 18 gennaio a Villaga (VI), Comune e
ristoratori Confcommercio portano in tavola il raperonzolo, in tutte le
sue varianti. E la produzione può ora fregiarsi della De.Co, la
Denominazione Comunale
Una produzione limitata, perché spesso
ancora legata alla raccolta spontanea, e una preparazione complessa,
perché l’operazione di pulizia della radice richiede tempo e pazienza.
Sono questi i motivi che hanno reso il raperonzolo un po’ una rarità in
cucina. E in effetti più di qualcuno associa il nome di questa “erba
magica” più alla fiaba e al film d’animazione della Walt Disney che ad
una “chicca” da gourmet. Invece i ristoratori di Villaga, piccolo paese
del Vicentino situato nel cuore dei Colli Berici, ne hanno fatto la loro
bandiera da qualche anno a questa parte, con una rassegna
enogastronomica che prenderà il via, per l’edizione 2013, dal 18
gennaio. |
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Qui il raperonzolo si chiama, utilizzando
un termine dialettale, “ranpussolo” e cresce non solo spontaneamente ai
confini dei boschi, ma è anche coltivato da un gruppo di produttori
locali. Il tutto grazie al dinamismo del Comune di Villaga e del sindaco
Eugenio Gonzato, che del “ranpussolo” ha fatto una sorta di simbolo del
paese, riunendo attorno alla valorizzazione di questo prodotto (che ha
recentemente ottenuto la De.Co., Denominazione Comunale), l’associazione
provinciale Ristoratori-Confcommercio, la Pro Loco e la Provincia di
Vicenza.
Il primo appuntamento per assaggiare il
“ranpussolo” in tutte le sue declinazioni è, come si diceva, il 18
gennaio, alla trattoria Gemma dei Berici “Alle Cave” di Pozzolo di
Villaga (tel. 0444 868332), mentre quelli successivi si terranno il 25
gennaio alla Pizzeria Trattoria all’Alpino (0444 868163), il 1. febbraio
al Barbagianni (0444 888362), l’8 febbraio alla Trattoria Berica (0444
868391), il 15 febbraio alla Trattoria Tipica Valleverde (0444 868242) e
infine il 22 febbraio alla Trattoria Sabrina (0444 886030). |
Per ogni serata i singoli ristoranti
propongono un diverso menu (tutti consultabili sul portale Confcommercio
della cucina vicentina www.ristoratoridivicenza.it), che ha sempre
comunque come “piatto forte” la tradizionale insalata di “ranpussoli”
condita con lardo e aceto. La creatività dei cuochi di Villaga
permetterà però di assaggiare questo prodotto in tante altre varianti:
dalla zuppa di “ranpussoli” e orzo perlato, agli gnocchetti di ricotta e
“ranpussoli” con crema d’asparagi bianchi e pancetta; dalle frittelle di
Parmigiano con l’anima di “ranpussoli”, al risotto con “ranpussoli” e
capesante; dalla lingua lessa con “ranpussolo” pastellato, alle varianti
di pizze a base di “ranpussolo”. Fino a chi lo propone nel dessert: in
versione “croccante” ad accompagnare un gelato alla nocciola, o come
gustoso ingrediente di una “treccia dorata”.
“Questa rassegna
è una riscoperta di “antichi” prodotti spontanei, elaborati secondo la
tradizione della cucina locale ed accostati alle eccellenze della nostra
terra vicentina – spiega Eugenio Gonzato, sindaco di Villaga -. L’invito
è dunque per un appuntamento di buona cucina che si rinnova e
soprattutto che esalta le tipicità. Non a caso abbiamo in questi ultimi
anni lavorato per tutelare il nostro “ranpussolo” arrivando a stilare un
disciplinare di produzione protetto dalla De.Co. la Denominazione
Comunale, a suggellare un legame imprescindibile con il territorio”. |
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“I cuochi si sono impegnati in un lavoro
di recupero delle tradizioni gastronomiche - – spiega invece Ernesto
Boschiero, segretario dell’associazione provinciale Ristoratori di
Confcommercio Vicenza – che ha contribuito ad avviare un autentico
volano economico mirato anche alla valorizzazione turistica di questo
bellissimo angolo dei nostri Colli Berici. Questa rassegna, quindi -
conclude Ernesto Boschiero - è un esempio concreto di come la
ristorazione sia in grado di far riscoprire e promuovere un territorio”.
Sulla stessa linea d’onda anche l’assessore al Turismo e allo Sviluppo
agricolo del comune di Villaga Giovanni Frison: “I protagonisti di
questa rassegna sono sei ristoratori, quattro produttori di “ranpusolo”,
due produttori di vino e un distillatore di grappa. E’, dunque, un
significativo esempio di collaborazione e condivisione di intenti quello
che sta alla base degli ottimi risultati ottenuti fin qui, in termini di
visibilità e di promozione del territorio. Un premio per l’impegno
profuso dall’amministrazione comunale di Villaga e da tutti gli
operatori coinvolti”
Tutte le informazioni sulla rassegna sono on line, sul
sito
www.ristoratoridivicenza.it.
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