Proseguono giovedì 4 luglio alle ore 18.00 presso la Scuderia Ducale del Castello di Vigevano, gli appuntamenti della rassegna “Aperitivo con Leonardo”. Se nel primo incontro seguito da 120 persone protagonista è stata “La Gioconda”, questa volta ad occupare la scena saranno Leonardo e Bramante nei loro anni presso la corte di Ludovico il Moro a Milano, allora centro europeo nel campo delle arti.

Un rapporto quello tra Leonardo e Bramante fecondo e fino a ieri poco indagato. E' solo grazie ai relatori Simone Ferrari e Alberto Cottini, docenti di storia dell'arte a Parma e a Bologna e al loro recente volume “Forestieri a Milano. Riflessioni su Leonardo e Bramante alla corte di Ludovico il Moro” che vengono chiariti i contatti artistici e le collaborazioni tra i due massimi rappresentanti del Rinascimento italiano.

Una relazione quella tra Leonardo e Bramante decisamente fuori dall'ordinario che, spiegano i due autori, colpisce “per la contiguità spesso impressionante nel lavorare a medesimi progetti, negli stessi cantieri, nel proporre modelli anticonvenzionali ed eversivi rispetto ai paradigmi consolidati”.

Con l'iniziativa “Aperitivo con Leonardo” viene presentato alla città il “Centro Studi Vinciani”, parte del futuro Polo Multimediale, pensato per approfondire la figura del genio vinciano insieme allo studio e alla ricerca sul Rinascimento italiano. Curatore scientifico del Centro è il prof. Simone Ferrari dell'Università di Parma, responsabile del “Centro Studi Vinciani”.

L'iniziativa è organizzata dal Consorzio Ast di Vigevano, impegnato nel progetto “Leonardo le acque e il riso” che prevede, nel Castello di Vigevano, l'apertura di un Polo Multimediale dedicato a Leonardo, in collaborazione con i “Giovediamoci” del Distretto del Commercio “La Dimora Sforzesca”.

La sede dell'incontro non è casuale: la prima delle tre scuderie ducali del Castello fu, infatti, fatta edificare tra il 1490 e il 1494 da Ludovico il Moro e secondo alcuni studiosi sarebbe servita da ispirazione per la stalla-modello disegnata da Leonardo da Vinci nel Codice B di Parigi e nel Codice Trivulizano.

Gli incontri riprenderanno in autunno per proporre al pubblico nuove scoperte e prospettive.

Ingresso libero

Per informazioni

www.leonardoevigevano.it