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Carlo Alessandro
Landini è
il compositore designato a rappresentare l’Italia ai World New
Music Days, il prestigioso festival di musica contemporanea
itinerante (ogni anno in uno Stato diverso) organizzato dall’ISCM
(International Society for Contemporary Music), quest’anno a Vienna e
Bratislava. Il compositore milanese presenterà il 12 novembre 2013
alle ore 17 presso la Konzerthaus di Vienna il brano “This
heart thy center is, this flesh thy sphere” per clarinetto e
pianoforte, già premiato – unico pezzo italiano – al VI Concorso
“Prokofiev” di S. Pietroburgo ad aprile 2012. Il brano, il cui titolo
parafrasa un verso di John Donne, sarà eseguito dall’ensemble Platypus.
Da quattro anni,
inoltre, Landini è impegnato nell’ambiziosa composizione della più
lunga Sonata per pianoforte mai scritta (la sua quinta in ordine
cronologico). Il brano dovrà essere eseguito per 8 ore ininterrotte,
senza nemmeno una battuta di pausa, una maratona che non ha precedenti
nella storia della musica. A farlo sarà il pianista genovese
Massimiliano Damerini, che si cimenterà nell’ardua impresa nella
stagione 2014/2015. |
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Carlo
Alessandro Landini non è nuovo a questo genere di sperimentazioni sul
tempo musicale, studi che ha approfondito alla Columbia University di
New York con Jonathan Kramer, massimo esperto in materia. Al suo attivo
Landini ha già due lunghe Sonate per pianoforte, la n.1 e la n. 2,
entrambe vicine agli 80’ di durata ciascuna (entrambe, eseguite numerose
volte in Italia e all’Estero, sono disponibili per l’etichetta Rusty
Records, distribuita da Rugginenti Editore).
https://www.iscmwnmd2013.org/artists/composers/103/day
BIOGRAFIA
Diplomato
in Composizione e in Pianoforte al Conservatorio «Giuseppe Verdi» di
Milano e al «Conservatoire National Supérieur de Musique» di Parigi,
Carlo Alessandro Landini (Milano, 1954) è un compositore italiano con la
passione/ossessione del tempo musicale. Si è perfezionato a Siena
(Accademia Musicale Chigiana) con Franco Donatoni, ad Aix-en-Provence
con György Ligeti e Iannis Xenakis, a Grožnjan con Witold Lutosławski.
Nel 1981 il Dipartimento per l’Educazione degli Stati Uniti d’America
gli assegna il prestigioso «Fulbright Award», grazie al quale trascorre
due anni (1981-1983) negli Stati Uniti, studiando e insegnando nella
University of California a San Diego. |
Premiato in
numerosi concorsi nazionali e internazionali – «Valentino Bucchi» di Roma,
«Ennio Porrino» di Cagliari, unico compositore ad aver vinto due edizioni
consecutive del Concorso «W. Serocki» di Varsavia, nel 2002 e nel 2004 –, ha
frequentato per vent’anni i «Ferienkurse für Neue Musik» di Darmstadt in qualità
di compositore e di relatore. Ha pubblicato con le milanesi Sonzogno e
Rugginenti, con la romana Edi-Pan, e con la francese Alphonse Leduc. Nel marzo
2002 è stato nominato membro onorario dell’AAAS («American Academy for the
Advancement of Science»), nel 2003 “Fellow” dell’Italian Academy di New York e
“Research Scientist” presso il Music Department della Columbia University a New
York. Ha tenuto seminari presso la University of California, il Department of
Graduate Studies della Columbia, la «Eastman School of Music» di Rochester, la
«State University NY» di Buffalo, la Musikhochschule di Trossingen (Germania) e
l’Università di Praga (Hamu). Nel 2008 consegue, primo e unico italiano, il
Primo Premio al concorso internazionale «Witold Lutosławski» di Varsavia col
suo Le retour d’Astrée per violino e pianoforte. Dal 2011 è membro
onorario dell’Accademia Nazionale Ellenica di Musica. |
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