|
Sette strumenti per
quattro musicisti in un concerto del tutto particolare
“Freedom” di Ilaria Biagini: il jazz che libera
le donne
Martedì 6 agosto alle 21,30 la
polistrumentista e cantante toscana presenta la sua opera prima
Ingresso libero
Il jazz che libera le
donne.
Si chiama “Freedom” il primo album di Ilaria Biagini,
musicista polistrumentista, compositrice e cantante che da oltre 15 anni
calca i palchi nazionali e internazionali in tournée con Roberto
Vecchioni, e che per la prima volta si cimenta con un suo lavoro.
Jazz, naturalmente.
Lo presenta martedì
6 agosto alle 21,30 sul palco di Villa Borbone (Viareggio), a
ingresso libero, nel calendario di “Palco Libero” organizzato
dal Comune di Viareggio, con un concerto evento del tutto particolare
che vedrà protagonisti 8 strumenti (due pianoforti, un sax, una
fisarmonica e un flauto e le percussioni e una chitarra) per 4 musicisti.
Come? Grazie alla grandissima versatilità di Ilaria Biagini, che le
permette di passare con naturalezza da uno strumento all’altro, senza
tralasciare la voce. Al primo pianoforte infatti ci sarà Ugo Bongianni
(collaboratore di Mina), alla chitarra Daniele Pacchini, alle
percussioni Andrea Pacini e all’altro piano, alla voce, al sax,
fisarmonica e flauto lei, Ilaria. |
|
|
Il cd che presentano,
registrato nello studio di produzione di Viareggio “House of glass”
risorto dopo l’incidente ferroviario del 2009, racconta storie di
donne che hanno fatto grande la musica della nostra epoca. “Freedom”,
che prende il nome dall’inedito di Ilaria Biagini (musica) e Agostino
Bandoni (testi), rende omaggio, giustizia e libertà alle donne,
troppo spesso relegate solo al ruolo di interpreti anche quando hanno
scritto e composto le canzoni con cui sono diventate famose. Ilaria
Biagini ce le racconta così, in un suo viaggio musicale che parte da
figure mitiche come Bessie Smith e Billie Holiday, che spesso sono state
anche autrici dei testi e della musica delle canzoni che cantavano, per
passare agli anni Sessanta con Nina Simone, Melba Liston, Carla Bley,
Geri Allen, Eliane Elias: musiciste complete capaci di suonare,
arrangiare, comporre e dirigere. Nella seconda parte dell’album, e
quindi del concerto, Ilaria Biagini coglie a piene mani dal miglior
repertorio di musica leggera, per girarlo nella chiave musicale a lei
più congeniale, il jazz, con contaminazioni classiche e pop. Ecco allora
le rivisitazioni di brani scritti da regine della musica mondiale come
Bjork, Tori Amos, Norah Jones, Sarah Mc Lachlan, Carol King, Alanis
Morissette. |
Di questa opera prima della
Biagini, il docente di storia della musica all’Istituto musicale “Luigi
Boccherini” di Lucca e critico musicale Renzo Cresti (www.renzocresti.com)
loda la sensibilità e l’equilibrio, definendola un lavoro in cui “Tutto è molto
equilibrato, chiaro, raffinato”. “Un lavoro così – scrive nella sua recensione -
dovrebbe avere una circolazione che, in tempi di miseria e di inciviltà, diventa
difficoltosa ed è davvero un peccato, da parte nostra le auguriamo il successo
che si merita.”
Il concerto si terrà
all’aperto, nel parco di Villa Borbone.
Info sulla serata: 0584 359950,
www.villaborbone.net
Chi è Ilaria Biagini
Ilaria Biagini è musicista,
compositrice, polistrumentista e cantante. Collabora da oltre 15 anni con
Roberto Vecchioni in qualità di polistrumentista voce solista e di coro, ed ha
collaborato in alcune tournée con Gianni Morandi; tra le altre collaborazioni
spiccano quelle con Vito Tommaso, Riccardo Arrighini; ha tenuto concerti da
solista nei festival Lucca Jazz Donna, Cuneo Jazz Donna, Frascati Controcanto
Donne in Jazz. È anche autrice di “Quando la musica è donna”, edito da
Marco Del Bucchia (Massarosa 2011), con Postfazione di Roberto Vecchioni
e con un compact-disc che contiene parte dei brani che compongono anche questa
nuova edizione. |
|
Ilaria Biagini, Freedom,
Trio&more
Ilaria Biagini voce, pianoforte, flauto traverso in do e in sol, sax soprano e
tenore
Ugo Bongianni pianoforte, hammond, piano elettrico
Andrea Pacini percussioni
Special guest: Patrizio Friselli pianoforte, Daniele Pacchini chitarra acustica
ed elettrica, Gianni Bini e Marco Galeotti cori
tecnico del suono Christian Reiner Lindermann
registrato presso "house of glass" di Viareggio
master, Gianni Bini
foto di Andrea Pacini
editing e missaggio presso "house of glass"
|
|