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Come ricorda Costanza Daragiati
organizzatrice della manifestazione patrocinata dal Comune di Venezia,
il pubblico vedrà esemplari bellissimi anche di molte altre razze:
Persiani, Esotici, British, Devon rex, Certosini, Somali, Orientali,
Sphynx, Norvegesi delle foreste, Maine Coon, che si contenderanno
coccarde, coppe, ma soprattutto i punteggi per la graduatoria
internazionale. Il compito di premiare i gatti che più si avvicinano
agli standard di razza (per caratteristiche fisiche e di “personalità”)
è affidato a cinque giudici della Federazione Felina Internazionale:
Linda Sviska della Lettonia, la olandese Stephe Bruin, lo
svedese Martti Peltonen e gli italiani Fabio Brambilla,
Gianfranco Mantovani. Quest’ultimo è il presidente nazionale dell’ANFI,
Associazione Nazionale Felina Italiana sotto la cui egida si svolge
l’evento veneziano.
Al Raduno di primavera dei Sacri di
Birmania curato dall’Associazione Italiana Amatori Gatto sacro di
Birmania, sabato 2 marzo sarà presente a Venezia un particolar numero di
questi mici dagli occhi blu e dalle punte delle zampe completamente
bianche, originariamente venerati nei templi buddisti in quanto si
riteneva che gli umani si reincarnassero in loro. In mostra anche
prodotti per alimentazione, cura, bellezza e “tempo libero” dei piccoli
amici, con curiose novità.
L’expo si raggiunge in auto (parcheggio
dentro la Dogana) o col People Mover su rotaia (partenza da
piazzale Roma e prima fermata prima del parcheggio del Tronchetto).
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