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Dura un po' più di una
sola notte d'estate il Sogno della Principessa Lyu Ji al Florian di
Venezia.
Dal 30 maggio al 30 settembre gli storici arredi della Sala Cinese del
più antico e famoso Caffè veneziano saranno arricchiti dalla sua
meravigliosa presenza.
Al posto delle esotiche e sensuali figure femminili dipinte dal Pascutti
ci sarà solo Lei, evocata da una immagine doppia, anzi siamese.
E tutto intorno, dal pavimento al soffitto, tavolini, divanetti e sedie
comprese, una pioggia di simboli, il regno di una Principessa da sogno:
fiori, libri, pergamene, strumenti musicali, carte di un regno di terra
e di acque, insieme all'occorrente per rendere ancora più affascinate
una bellezza che è già assoluta perfezione.
A creare questa magia è Omar Galliani, artista scelto per l'esposizione
"Temporanea - Le realtà possibili del Caffè Florian", il raffinato
appuntamento con un grande interprete dell'arte contemporanea
internazionale che il Caffè Florian propone ad ogni cadenza di Biennale. |
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Un legame, quello tra
il Florian e la Biennale, davvero profondo dato che è proprio sui
divanetti di questo Caffè che alla fine dell'800 Riccardo Selvatico e i
suoi amici maturarono l'idea di organizzare a Venezia un'esposizione
d'arte biennale come omaggio al Re Umberto e alla Regina Margherita.
Idea che portò, nel 1895, alla prima Esposizione Internazionale d'Arte,
divenuta poi famosa nel mondo come La Biennale di Venezia.
L'istallazione dedicata a Lyu Ji è un vero atto d'amore da parte
dell'artista. Ecco come lo stesso Galliani descrive questo suo Omaggio
alla meravigliosa Principessa d''Oriente: "nell'ultima notte delle nove
rose bianche i tuoi capelli d'ebano si sono intrecciati alle mie cento
matite che ho consumato sulle quattro pareti e un soffitto nella sala ad
oriente dell' unica città d'acqua d'occidente.
Il tuo volto si specchia tra cristalli e stucchi di un tempo che
galleggia su stesso nell'attesa del the verde del pomeriggio o
nell'ultimo calice di cristallo della notte.
Nel riflesso dei tuoi occhi si specchiano gli oggetti di una geografia
senza nome . alle latitudini si accendono e sovrappongono i riti dell'
ospitalità tra il tuo soffitto dei sogni e la tua cosmesi nascosta.
Su piccoli tavoli di marmo ho inciso il tuo nome dove i calici di mille
cristalli hanno baciato le tue labbra di porpora pallida treccia
d'oriente. |
La mia matita ha cercato nella notte dei tuoi sogni il contorno
del tuo profilo. dimora d'eleganza e fragranza tra oriente e occidente il
Florian custodirà il tuo respiro. muta bellezza senza nome" .
In Lyu Ji Omar Galliani focalizza i suoi ricorrenti personaggi femminili e,
insieme, la sua passione per l'Oriente. L'istallazione al Florian è un sublime,
intenso omaggio alla femminilità, alla magia di uno sguardo dagli occhi color
della notte, all'immagine reale e a quella evocata, potremmo dire all'aura, di
ogni donna. Un atto d'amore sensualissimo, pregnante e insieme etereo di ogni
uomo innamorato per la sua donna. E insieme un omaggio all'Oriente e alla Cina,
territorio dove l'artista è da anni protagonista con mostre nei grandi musei dei
diversi Paesi.
Niente meglio di Venezia e dell'unico Caffè che negli anni di Casanova e Goldoni
ammetteva anche le donne, per dar conto di questo profondo innamoramento, del
legame tra l'artista e il femminino, tra l'uomo e quel meraviglioso, eterno
mistero che è la donna. Ogni donna, "muta bellezza senza nome", al di là
dell'anagrafe, archetipo di un sentimento assoluto. Per lo meno finché dura il
sogno.
La magica stanza " disegnata " avrà come destino il viaggio in quanto si
sposterà poi negli altri Florian del mondo. Lyu Ji continuerà il suo viaggio
quale ambasciatrice tra oriente e occidente. |
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In posizione privilegiata sotto i portici delle Procuratie Nuove
in Piazza San Marco a Venezia, il Caffè Florian fu aperto il 29 dicembre 1720 da
Floriano Francesconi con il nome di "Alla Venezia Trionfante", ma ben presto la
clientela prese l'abitudine di chiamarlo "Florian". Da allora il locale
rappresenta un ritrovo per artisti, intellettuali, politici e personaggi
illustri nonché punto di incontro di svariate realtà.
Piazza San Marco - Venezia
orario 10 - 24
tel. 041 5205641 fax 041 5224409
info@caffeflorian.com
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www.caffeflorian.com
La mostra è a cura di Stefano Stipitivich
Comunicazione e Relazioni Esterne: Silvia Zanella
szanella@caffeflorian.com
In collaborazione con Artribu Contemporary Art Gallery Roma
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