Per la tredicesima edizione, il drappo è stato
realizzato da Giuseppe Alesiani di Ascoli Piceno. Poi, l’atto solenne
della benedizione del drappo, impartita da Padre Gregorio e la consegna
dei doni della terra alla Chiesa, come ringraziamento al Signore. A
seguire, l’annuncio del notaio a ricordare al popolo tutto che il 16 agosto ci
sarà grande festa. La serata continuerà con gli spettacoli medievali:
trampolieri, giocolieri, fachiri, sbandieratori, ecc;
La seconda serata,
venerdì 16 agosto nel cuore del centro storico di Tortoreto alto, ore 20,00.
Sarà caratterizzata dalla sfida dei due rioni
storici e inizierà con il corteggio storico per le vie del borgo antico.
Spalancherà le porte della manifestazione, il maestoso corteggio storico di
oltre 400 figuranti provenienti da varie parti della regione Abruzzo e da altre
regioni limitrofe. Il borgo sarà uno splendido palcoscenico medievale, in una
cornice di bracieri, fiaccole e tripudio di bandiere. Aprirà il corteggio il
gonfalone del Barone con al seguito il gruppo tamburi. Seguiranno, il Sindaco di
Tortoreto (Generoso Monti) nelle vesti del capitano del popolo e
tutta la Giunta Comunale (il Vice Sindaco Domenico Piccioni e gli
Assessori: Alessandra Richi, Luigi Ripani, Renato Chicchirichì e Vito
Tartarelli) con il Presidente del Consiglio Comunale (Giandomenico Pinto),
tutti rigorosamente in costume medievale nell’interpretazione di magistrati.
Sarà poi la volta del Barone di Turturitus interpretato da
Gabriele Barcaroli,
accompagnato dagli armigeri,
che lungo il corteggio incontrerà i titolari dei vari esercenti commerciali con
cui farà un brindisi in segno di buon auspicio. Seguiranno i notabili
dell’epoca. Poi la Baronessa interpretata da
Lidia Ciccarelli insieme alle
sue ancelle, ai giullari di corte e alle damigelle. Poi sarà la volta delle dame
di corte con i cavalieri, i quali nell’antichità avevano come pegno e prova
d’amore di accompagnare le rispettive dame. Poi gli atleti dei due rioni storici
quello di Terravecchia che ha come simbolo la Tortora con i colori
bianco-azzurro e quello di Terranova che ha per emblema il Corvo
con i colori bianco-verde, che si destreggeranno in una vasta gamma di
giochi medievali al fine di conquistare “IL DRAPPO” della vittoria. Seguiranno
le delegazioni ospiti con la partecipazione di gruppi storici di Castel di
Luco, dell’Università fermana
di Grottazzolina, di San Severino Marche, di Acquaviva Picena
e della Quintana di Ascoli Piceno. Seguiranno gli arcieri, i falconieri,
i campioni nazionali di sbandieramento, i trampolieri, i fachiri, ecc. Dopo
l’annuncio del notaio e il saluto di benvenuto da parte del Barone a tutto il
popolo, tutti saranno immersi nell’avvincente sfida degli atleti dei rioni
storici di Terravecchia e Terranova. I numerosi giochi saranno
intervallati da inediti spettacoli medievali: dai giullari, falconieri,
belligeranti, trampolieri e sbandieratori. I mercanti e mestieranti
dell’epoca allieteranno e animeranno fin dal pomeriggio il borgo e le vie
del centro storico. A conclusione verrà inscenato l’incantevole “Incendio della
Torre” (spettacolo pirotecnico).
Nel corso della serata, per la prima volta, ci
sarà anche l’estrazione di una lotteria con 20 premi in palio.
Per la seconda serata del 16 agosto, dal lido di
Tortoreto, ci sarà un servizio di bus navetta a partire dalle ore 18,00 dalla
rotonda del Lungomare Sirena al centro storico e ritorno.
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