In questi ultimi anni i
microbirrifici hanno avuto uno sviluppo rilevante. Nel 2004 i birrifici
artigianali non superavano le
100 unità, oggi hanno superato
i 500. Questo sviluppo è dovuto principalmente all’ attenzione che i
consumatori
rivolgono ai prodotti di
qualità, come le birre artigianali. Le birre artigianali sono “birre
vive” infatti non sono
pastorizzate e frequentemente
vengono rifermentate in bottiglia. Queste caratteristiche consentono
alla bevanda, se
consumata moderatamente, di
avere degli effetti salutari sull’ organismo umano. E’ scientificamente
provato che la
birra protegge dalle malattie
cardiovascolari e, grazie all’ elevato contenuto di silicio, è di
protezione contro l’
osteoporosi.
Un’ altra caratteristica
fondamentale delle birre artigianali è che esse hanno delle
particolarità gustative pregiate. Nel
ventesimo secolo, le birrerie
tradizionali si sono trasformate in grandi industrie e quello che era
considerato un
alimento, l’ antico “pane
liquido” con cui veniva comunemente definita la birra d’ orzo ai tempi
dei Sumeri”, si
trasforma in una bevanda
dissetante. Dal 1980 in poi, grazie allo sviluppo dei birrifici
artigianali, si inizia di nuovo a
parlare di degustazioni,
arrivando ad oggi dove la birra è considerata una bevanda di pregio
caratterizzata da livelli
qualitativi di eccellenza.