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Andrea Chiarabini (Andrea da
Montefeltro), laureato in Biologia Molecolare, è uno “scalpello”
giovane, che lavora la pietra con la finezza del bisturi. Arte
complessa, la sua: dove le visioni ierofaniche si incrociano con le
pulsioni derivanti da culture antiche, la contemporaneità e un ordito
immaginario di futuro. Cielo e terra. Antico e postmoderno. Non è
semplificazione, mai: ogni opera incarna simboli, metafisica, venature
teologiche e ancoraggi storici: perché da tutto riesce a trarre un
armonico lavoro, dove, ognuno può perdersi e rivivere il labirinto
delle intersezioni ideali o il vissuto più ardito, con attenti canoni
religiosi.
Pietra levigata, delle terre del
Montefeltro, scavata, sospesa, svuotata, arabescata, inondata di spazi
geometrici.
Andrea Chiarabini ha ricevuto premi e
riconoscimenti internazionali. Sue opere sono in importanti collezioni,
in Italia e all’estero.
In questa Mostra della Pieve di
S.Pancrazio propone, accanto ad una scultura dedicata al “Genius loci”
di Sestino, anche un nuovo percorso artistico, con gioco di luci.
(Giancarlo Renzi) |