Musica e sapori a
Santopadre per il “Piacere diVino”
Perdersi nei vicoli,
fra vecchi muri di pietra che hanno visto la Storia. Un calice di vino
in mano, l'orecchio teso a riconoscere da dove viene quella musica. Un
percorso aperto all'improvvisazione.
È la filosofia alla
base di "Piacere diVino"il 26 luglio, quattro passi fra musica, vino e
gustosissimi piatti tipici locali, senza una vera meta se non il
privilegio di scoprire, passo dopo passo, sorso dopo sorso, assaggio
dopo assaggio, un paesino del Frusinate, Santopadre, che è un gioiellino
medievale arrocato su un colle ciociario, sotto all'immancabile
torrione, con una vista spettacolare: un colpo d'occhio straordinario,
laggiù, sulle Gole del Melfa.
Non serve essere
intenditori di vino ma, semmai, predisporsi con l'animo giusto per
dedicarsi una giornata di relax. Al resto ci pensa l'organizzazione che
ha seminato, fra le varie piazzette del paese, incastonate fra gli
antichi vicoli, musica, appunto, della più varia. Il resto lo fanno le
venti cantine del paese che aprono i vecchi portoni squadernati dal
tempo per offrire sotto le travi affumicate vino e piatti tipici locali
con un tuffo nei veraci, solidi, sapori del passato: polenta aglio, olio
e peperoncino, oppure nella variante con verdura o fritta, gnocchi al
maiale, crespelle con baccalà, broccoli, zucca e cimette di cavolfiore,
oppure i "fini fini", tipici spaghetti ciociari con le "recaglie" cioè
un ricco sugo di frattaglie di pollo, stacciatella al brodo di gallina.
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