'Se dici “morire” in un ospedale, nessuno
sente. Puoi star sicuro che ci sarà un vuoto d’aria e che si parlerà
d’altro'. (Oscar)
'Dimentichiamo che la vita è fragile,
friabile, effimera. Facciamo tutti finta di essere immortali'.(La Dama
in Rosa)
Da un piccolo capolavoro della letteratura
un monologo di parole e musica.
Amanda Sandrelli
interpreta Oscar, il bambino malato di leucemia che, grazie all'amicizia
con Nonna Rosa, una volontaria dell'ospedale in cui è ricoverato, vive
in dodici giorni dodici anni della sua vita.
Una favola. Più malinconica che triste. E
delicata. E lucida.
Come solo i bambini sanno essere: delicati
e lucidi.
Oscar è consapevole che la sua è una vita
' a termine': gli adulti spesso non se ne rendono conto.
Oscar sa che tutti gli mentono: ma li
perdona, alla fine perdona anche i suoi stessi genitori.
Oscar però vive ogni attimo della sua vita
come fosse l'ultimo, come forse tutti dovremmo fare, con intensità,
attenzione, amore, persino felicità.
Un affresco popolato da tanti personaggi
questo monologo a più voci. |