|
L’ASSOCIAZIONE TEATRALE “MARIONETTE SENZA FILI” PROSEGUE LA STAGIONE
2013 CON LA COMMEDIA “LA FONTANELLA”
L’associazione “Marionette senza fili ” continua la sua
brillante stagione teatrale 2013 con la commedia “La Fontanella”,
dal 13 al 24 febbraio presso il teatro Auditorium di S. Cesareo, messa
in scena dalla compagnia “La quercia incantata” di Filippo
Bubbico.
La
commedia è dell’autore Fernando Balmas, noto drammaturgo
scomparso di recente, con regia ed adattamento di Filippo Bubbico. Il
testo comico, ambientato nella Roma del ‘500, narra la storia di una
delle ‘sette fontane’ parlanti di Roma, quella del ‘facchino’, situata
dietro via del Corso e che ritrae un vero facchino, tale Abbondio Rizio,
di cui si ricordano la bontà d’animo ed il gusto nel bere. Forse, si
dice, che proprio per queste caratteristiche Papa Gregorio XIII lo volle
ritrarre nella fontana omonima. Adatto a persone di ogni età, tocca temi
di attualità con riferimenti alla crisi economica, alla corruzione, ai
problemi quotidiani. Originariamente in tre atti, è stata riadattata da
Filippo Bubbico e concentrata in soli due atti. In un serrato quanto mai
efficace dialetto romanesco, scevro da qualsiasi volgarità, tutti i
personaggi mostrano, come nella vita, un lato buono e un lato più
spigoloso, manifestando tutte le incertezze, i difetti e i pregi di ogni
essere umano. |
|
|
I
protagonisti maschili sono due, il facchino e don Eugenio, che tessono
tra di loro, e non solo, dialoghi esilaranti ed il ritornello costante è
la chiave comica in cui agiscono i due protagonisti che molto richiamano
alla memoria Peppone e Don Camillo (Abbondio, il facchino e Eugenio,
l’alto prelato); poi c’è Marietta, la figlia del facchino, fidanzata con
il nipote del prete; il messo sinodale che rappresenta un po’ la figura
burbera dello Stato ed Osvaldo, a tratti anche un personaggio scomodo e
antipatico ma che alla fine si rivelerà serio e veramente innamorato.
In
una commedia all’italiana non poteva mancare “il grillo parlante”, il
“deus ex machina”, la ‘cicoriara’ Valentina, la taverniera e
proprietaria della locanda, dove tutti i concittadini si fermano per
parlare e sparlare un po’ gli uni degli altri. Si rivive l’atmosfera
dell’epoca, in un’ambientazione ricca di riferimenti storici e di
passaggi divertenti. Nota di colore che genera emozione nel pubblico è
la presenza del “menestrello”, Sergio Fuscà, che, dal vivo, canta
romanze e stornelli sulla storia di Roma. Un viaggio brioso in una Roma
oramai sparita e che certo merita di essere ricordata e rivissuta con
l’ironia e la comicità dei nostri tempi. |
IL CAST:
Filippo Bubbico (Abbondio il facchino)
Sandro Scarpelli (Don Eugenio il prelato)
Rosy Esposito
(la cicoriara),
Angela Salustri (Marietta, figlia del
facchino),
Bruno Governale (il messo sinodale),
Elena Morelli
(la taverniera),
Joe de Filippi (Osvaldo, innamorato di
Marietta),
Sergio Fuscà (cantore).
Regia ed adattamento Filippo Bubbico
Assistente alla regia: Angela Salustri - Aiuto regia: Cinzia Gallelli
Tecnico luci e suoni: Andrea Coria
In scena dal prossimo 15 febbraio fino al 23 con i seguenti
orari:
15 e 16 febbraio ore 21.00
17 febbraio ore 18.00
22 e 23 febbraio ore 21.00
24 febbraio ore 18.00 |
|
PREZZI ABBONAMENTI:
-
INTERO
= € 35,00 anziché € 48,00
-
RIDOTTO
= € 25,00 anziché € 32,00 per chi ha da 5 a 20 anni e per gli over 65
-
Da 0 a
5 anni il biglietto è GRATUITO
PREZZI SINGOLO SPETTACOLO:
·
INTERO
= € 12,00
·
RIDOTTO
= € 8,00
·
GRATUITO=
UNDER 5
INFO E PRENOTAZIONI al 338.25.23.004
|
|