|
VERDI loves JAZZ
Tra musica ed enogastronomia un inedito tributo al grande Maestro
Venerdì 7 giugno 2013
Teatro SALA UMBERTO
Via Della Mercede 50 - Roma
Un evento col patrocinio di
Roma Capitale
curato da
Openspaceart - Anna Paola Lo Presti
collaborazione Fabio Muraour
supporter Angelina, Antica Corte Pallavicina, Cantina Zenato
Cena
a Buffet ore 20.30
Menu
a base di:
Culatello di zibello, Salame felino, Salame baciato, Parmigiano
reggiano, Coppa di Parma, Culaccia, Prosciutto di Parma selezionato,
Piccoli cannelloni vegetali all’ortica, Olio extravergine, Pane della
Casa…
Concerto ore 21.30
Cinzia Tedesco Voce e Direzione Artistica
Stefano Sabatini Pianoforte ed Arrangiamenti
Luca Pirozzi Contrabbasso
Giovanna Famulari Violoncello
Pietro Iodice Batteria
Prezzo: € 25
Infoline: 329 0417190 - 327 4024103 |
|
|
Realizzato nell’ambito
del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, con il patrocinio di
Roma Capitale, Verdi Loves Jazz è un progetto originale che lega
musica, cucina e cultura dell’epoca verdiana.
Ideata e curata dalla OPENSPACEART di Annapaola Lo Presti, un
network finalizzato alla valorizzazione dei fenomeni artistici, in cui
l'ospitalità ed il cibo interagiscono in spazi culturali ed eventi
creati ad hoc, l’iniziativa avrà luogo al Teatro Sala Umberto di
Roma venerdì 7 giugno, a partire dalle ore 20,30.
La formula, appositamente concepita per coniugare Arte Musica e Cibo,
prevede un apericena a base di ricette originali verdiane, seguita da
una rivisitazione originale del repertorio del Maestro ad opera di un
quintetto jazz di eccezione, capitanato da Cinzia Tedesco.
Non tutti forse sanno che Verdi ha un autentico passato di goloso
raffinato: figlio di un oste, il compositore nel quotidiano era un
gourmand esigente, tanto che la cucina della sua tenuta di
Sant’Agata fu spesso descritta come una “officina d’alta alchimia
pantagruelica” in cui la tavola, magnifica e sapiente, assumeva aspetti
pittoreschi nella sua grandezza e coinvolgeva, nell’elaborazione dei
pasti, non solo lo chef ma gli stessi convitati e domestici dipendenti.
|
Il gusto sofisticato si legava
a molti aneddoti, manie e curiosità che sono tuttora parti integranti della sua
creatività artistica: cercando di ricostruirne il percorso sensoriale e
territoriale, il
catering Angelina , curato da Annapaola Lo Presti in collaborazione
con Fabio Muraour, imbandirà una tavola verdiana a base dei prodotti
primi che caratterizzano la sua terra, con i suggerimenti e le accortezze
preparate nell’osteria del padre Carlo.
Il desiderio verdiano di vivere la musica in modo libero ed emozionante è anche
la scelta di un’operazione musicale che, nel corso della serata, vedrà
reinterpretare in chiave jazz le più importanti arie operistiche. Attraverso
l’analisi della musica e degli scritti del maestro, Cinzia Tedesco,
indiscusso talento del Jazz Italiano, artista poliedrica ed originale, ha
infatti immaginato di transcodificare la bellezza dell’originale melodia con gli
idiomi moderni ed internazionali del Jazz, sostenuta dagli arrangiamenti del
maestro Stefano Sabatini, dal drumming poderoso di Pietro Iodice
alla batteria e con Luca Pirozzi al contrabbasso e Giovanna Famulari
al violoncello.
Come Verdi stesso scriveva con disincantata ironia alla contessa Clarina Maffei
“Io scrivo opere… è la cosa che vorrei fare meno di tutte!!”. E forse la libertà
e le sfumature calde e sorprendenti del Jazz avrebbero conquistato il Maestro.
|
|
Verdi Loves Jazz
rappresenta dunque un evento culturale che consente di approfondire in modo
inedito la conoscenza dell’artista visto come uomo del suo tempo e che
considera, con ragione, il momento conviviale eno-gastronomico quale vera e
propria opera d’arte.
|
|