Italianodoc: Il piacere di mangiare in Italia

Segnala Gratuitamente Sagre Eventi Manifestazioni: staff@italianodoc.com

Sagre ed Eventi: Tutte le Vostre Segnalazioni

HOMEPAGE

Mangiare e Bere

Ospitalità

Benessere e Salute

Sport e Divertimento

Rubriche

Turismo

Shopping

Eventi

TEATRO: QUESTA SEI TU - Roma

Anno 2013

 

EVENTI

Antiquariato Collezionismo

Capodanno

Carnevale

Concerti

Congressi e Convegni

Cortei e Feste Medievali

Eventi Beneficenza

Eventi Enogastronomici

Eventi Sportivi

Festa della Donna

Feste della Birra

Feste e Manifestazioni

Feste religiose e patronali

Fiere

Halloween

Mercatini

Natale Presepi e Mercatini

Notti Bianche

Mostre

Pasqua

Raduni

Sagre

San Valentino

Sfilate Moda

Spettacoli Teatrali

 

EVENTI PER REGIONE

Sagre Abruzzo

Sagre Basilicata

Sagre Calabria

Sagre Campania

Sagre Emilia Romagna

Sagre Friuli Venezia Giulia

Sagre Lazio

Sagre Liguria

Sagre Lombardia

Sagre Marche

Sagre Molise

Sagre Piemonte

Sagre Puglia

Sagre Sardegna

Sagre Sicilia

Sagre Toscana

Sagre Trentino Alto Adige

Sagre Umbria

Sagre Valle d'Aosta

Sagre Veneto

 

EVENTI D'ITALIA 2013

Sagre Gennaio 2013

Sagre Febbraio 2013

Sagre Marzo 2013

Sagre Aprile 2013

Sagre Maggio 2013

Sagre Giugno 2013

Sagre Luglio 2013

Sagre Agosto 2013

Sagre Settembre 2013

Sagre Ottobre 2013

Sagre Novembre 2013

Sagre Dicembre 2013

 

La compagnia

chièdiscena  di Guido Lomoro

presenta

 

QUESTA SEI TU

liberamente ispirato al racconto "Pretending the bed is a raft" di Nanci Kincaid

 

Adattamento e regia: Marta Iacopini

 

Con Giovanna D'Avanzo, Noemi Storace, Alessandra Di Tommaso, Daniele Trovato, Cristina Longo, Guido Lomoro, Francesco Del Verme Claudia Filippi

 

Dal 9 al 14 aprile 2013

 

  TEATRO TRASTEVERE

Via Jacopa de' Settesoli, 3

 
Ritorna al Teatro Trastevere la Compagnia di chièdiscena di Guido Lomoro. Dal 9 al 14 aprile Marta Iacopini dirige Questa sei tu liberamente ispirato al racconto Pretending the bed is a raft di Nanci Kincaid.

 

Andrea ha solo 23 anni, eppure la sua vita sembra già scorrere su binari perfettamente delineati.

 

 

Due figlie e un marito che ama e dal quale si sente amata, una routine perfetta che viene spazzata via un giorno come tanti. Andrea si sente male, va in ospedale e dopo una lunga serie di esami le diagnosticano un male incurabile. Apprende la notizia in maniera insolita, un dottore si siede accanto a lei e senza guardarla negli occhi le comunica che le restano poche settimane di vita. Andrea non reagisce disperandosi, bensì con estremo distacco e consapevolezza, affronta la morte evitando di guardarla negli occhi per evitare di trascinare i suoi ultimi momenti nell'abisso della disperazione. Non parla della malattia con nessuno, né con la madre e nemmeno con suo marito. Con fredda lucidità pianifica gli obiettivi che si prefigge di raggiungere prima della sua morte, per dare un senso ad una vita priva di sogni che l'ha logorata molto più di quanto la malattia sarà in grado di fare.

 

Note della Compagnia

 

Hai 23 anni. Vivi in una roulotte nel cortile di casa di tua madre. Lavori di notte come donna delle pulizie all'università. Già due volte madre. Moglie del primo ragazzo a cui hai dato un bacio. Figlia di una donna arrabbiata con il mondo e di un padre in carcere da anni.  La tua vita è senza sussulti e senza speranza di mutamenti. C'è una sorta di precoce rassegnazione in te, di malinconia. Da donna ben più adulta.

E poi scopri di essere condannata a una vita breve, brevissima. Dopo la notizia, che quasi solo noi condividiamo con te, il tuo primo pensiero è quello di realizzare un elenco di cose importanti.  E così ti ritrovi a guardarti dentro, a fare i conti con le tue aspirazioni frustrate, con i sogni irrealizzati, con il non essere stata in grado.

Non ti comporti come se tutto quello che accade fosse per l'ultima volta, ma ti muovi con una consapevole pacatezza, senza disperazione. Vivi un'affettività nuova verso alcune persone della tua vita. Vuoi lasciare una traccia tangibile di te in tutti quelli  a cui tieni. E vuoi ritrovare sensazioni che la fretta e la routine della tua vita difficile non ti hanno mai consentito di gustare pienamente.

Questa sei tu. Sei quella che si rende conto di quali siano le cose effettivamente importanti: tu, che per abitudine, per comodità e necessità avevi rinunciato a pensare.  Riacchiappare tutto mentre attraversi il precipizio.

Riprovare a vivere e a pensare. Ora, davanti all'abisso del dolore assoluto.

Scavare nel vuoto della vita e capire come, proprio al momento di perderla, quel vuoto si può riempire.  Imparare a vivere la vita attraverso la morte. Perchè la tua vita possa continuare anche senza di te. Questa sei tu.

 

QUESTA SEI TU

liberamente ispirato al racconto "Pretending the bed is a raft" di Nanci Kincaid

Adattamento e regia: Marta Iacopini

Con Giovanna D'Avanzo, Noemi Storace, Alessandra Di Tommaso, Daniele Trovato, Cristina Longo, Guido Lomoro, Francesco Del Verme, Claudia Filippi

 

Scene: Marta Iacopini e Cristina Longo   

Luci: Adalia Caroli

Fotografie: Fabrizio Caperchi

Riprese e montaggio video esterni: Fabio Patrizi

Ufficio stampa: Rocchina Ceglia

 

Prodotto da: Guido Lomoro

 

TEATRO TRASTEVERE

Via Jacopa de' Settesoli, 3

Dal 9 al 14 aprile 2013

dal marteì al sabato ore 21.00

domenica ore 17.00 e ore 21.00

INTERO 12.00 RIDOTTO 8.00 TESSERA 2.00

Info e prenotazioni: 3333256289 - 06 5814004

kiediscena@kiediscena.it

 

 

ITALIANODOC (© 2004 - 2022)  -  Partiva IVA: 01543360992   -   Il sito non costituisce testata giornalistica   -   Registrazione e Contatti   -   Cookie   -   Privacy