|
Nella stanza di un
manicomio si confrontano le storie di Ermanno e Alfredo il cui rapporto
si sviluppa tra conflitti e complicità. Il primo, un pubblicitario, si
trova, apparentemente per errore, in questa situazione surreale, il
secondo è oramai rassegnato all’etichetta di malato di mente. Nel
rievocare il passato emergono le loro paure, le frustrazioni, i desideri
e i rimpianti.
Da sfondo una dura
denuncia ai loro contesti culturali, la ricerca del proprio posto nella
società e l’adattamento forzato a un senso non percepito come proprio.
Un incontro tra reale
e ipotetico, uno scontro di tensioni, dialoghi inconsueti e onirici che
presagiscono scenari di solitudini intime laddove l’isolamento sociale è
causa ed espressione palese di tale disagio. Una ribellione sui generis,
un rifugio silente, la ricerca di risposte e “comode” certezze al
servizio di una presunta normalità. Strapazzare il proprio sé,
“diverso”, per quanto questa parola possa avere significato,
da tutto ciò che lo circonda fino alla lucida resa.
La visita
di oggi
di Andra Zanacchi
con Andrea Zanacchi e
Giampaolo Filauro
regia Manuela Bisanti |