Nell'intimità del teatro salotto Stanze Segrete prende vita l'hammam
della Damasco moderna, che accoglie gli spettatori nel pieno di un rito
nuziale, fatto di bagni profumati e tè alla cannella. La ricca Hanan
presenta sua figlia Najat, giovane sposa. Più che mamma e figlia, due
amiche. Che si confrontano e ridono, con autoironia, della loro
condizione di donne. Ma il cuore di Hanan ha un angolo chiuso a chiave,
in cui non entra nessuno, neanche Najat. Qui vive il ricordo di Alia, la
sua serva in gioventù, che ha amato con l'anima, il corpo e le mani.
Nell'abbraccio dell'hammam, Hanan riuscirà finalmente a
raccontare la sensualità e la tenerezza della sua storia segreta,
sciogliendo il suo dolore in un bicchiere di tè.
Dopo
"Le mille e una notte", lo spettacolo "Il profumo del tè alla
cannella", liberamente ispirato all'opera di Yazbek Samar, si
configura come seconda tappa ideale del nostro viaggio attraverso "I
sapori dell'Eros", quelle inebrianti e sensuali essenze d'oriente
sempre pronte a risvegliare i palati, e i desideri, più assopiti.