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Teatro dei Conciatori
Dal 24 settembre al 6 ottobre 2012
L’Associazione Culturale
Teatri&Culture
con
il sostegno
dell’Associazione
Luca Coscioni e
di
Castelvecchi Editore
presentano
EMANUELE VEZZOLI
in
Ocean Terminal
dal romanzo Ocean
Terminal di Piergiorgio Welby, Castelvecchi Editore
adattamento
drammaturgico
Francesco Lioce
Luca
Morricone
movimenti
scenici
Gabriella Borni
disegno luci
Marco
Zara
contributi
audiovisivi
Francesco Andreotti
Livia
Giunti
foto di scena
Luigi
Catalano
direzione
organizzativa e distribuzione
Carlo
Dilonardo
direzione
artistica
Giorgio Taffon
regia
Emanuele Vezzoli |
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Sarà in
scena al Teatro dei Conciatori dal 24 settembre al 6 ottobre, “Ocean
Terminal” interpretato e diretto da Emanuele Vezzoli,
adattamento
drammaturgico:
Lioce
e
Luca Morricone.
Ocean
Terminal
è il
titolo del volume di Piergiorgio Welby pubblicato postumo
e curato Francesco Lioce. “È un insieme di prose spezzate che si
riannodano a distanza o si interrompono proprio quando sembrano
preannunciare altri sviluppi: dall’infanzia cattolica alla scoperta
della malattia, fino all’immaginario hippy e alla tossicodipendenza,
passando attraverso gli squarci di una Roma vissuta nelle piazze o nel
chiuso di una stanza. In un continuo susseguirsi di toni lucidi e
febbrili, poetici e volgari, Welby riavvolge il nastro della propria
vita, adottando un linguaggio babelico (stream of consciousness) che
colpisce per originalità e potenza”. Da queste bellissime pagine, di
rara intensità, di scavo interiore, sintesi letteraria dell’esistenza di
questo importante intellettuale, pittore e fotografo, nasce l’idea e
l’esigenza di far conoscere, attraverso il palcoscenico, chi fosse.
Un condannato a vita in cui forte è il
conflitto tra l’abbandono della speranza e l’inno alla vita, in un corpo
che diviene ogni giorno di più un abito sgualcito e che, come in
Lasciatemi morire, esprime l’insofferenza di colui che assiste da
spettatore a un dibattito di cui è, invece, involontario protagonista.
Perché
il teatro
Come
riportato dal direttore artistico del progetto Giorgio Taffon nella sua
recensione al libro di Piergiorgio Welby: |
“Ocean
Terminal costituisce (anche) una grande sfida per i teatranti: un materiale
drammaturgico di grande fascino per una prova d’attore che richiede un approccio
libero dai condizionamenti correnti e meramente commerciali dell’attuale teatro
italiano, un ritorno al teatro politico, al teatro della polis
grazie alla struttura verbale che nella sua vivezza, credibilità, efficacia e
tensione narrativa, dovuta alla profondità lancinante dei temi, costituiscono
una base di partenza decisiva. Anche a livello registico il proliferare libero
d’immagini, i giochi immaginativi, la totale libertà inventiva non possono che
trasmettere all’occhio e alla mente di un regista grandi suggestioni di
creatività scenica. Ritengo che la scelta di Ocean Terminal ai fini di
un’elaborazione teatrale si ponga inevitabilmente sul piano della tanto invocata
quanto poco praticata ricerca di un teatro davvero necessario”.
Anche per questi
motivi, sottolinea Emanuele Vezzoli, la mia esigenza, come attore e regista, è
quella di rendermi il tramite attraverso cui trasferire la ricchezza del
tesoro Piergiorgio Welby agli altri uomini, raccogliendo la promessa
fatta a Mina Welby ed in accordo con quanto egli stesso afferma: “non
esiste un’arte privata, un artista ha l’obbligo morale di incidere sulla
realtà”. |
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La voce di Welby
potrebbe rivivere incarnata sulla scena per pronunciare le ragioni prime ed
ultime dell’esistenza umana, per invocare l’empatia degli spettatori, per
chiamare la comunità civile alla discussione sugli interrogativi ultimativi e
radicalmente umani, per divenire interpreti ed attori del nostro stesso destino.
Le nostre associazioni, nello statuto costitutivo e nei lavori fin qui
realizzati e prodotti, hanno sempre voluto mettere in evidenza il valore
civile del teatro, fino alla necessità come uomini e artisti di creare
un legame tangibile tra poesia e vita quotidiana. Per questo, in seguito alla
proposta di Francesco Lioce, Luca Morricone, Giorgio Taffon ed Emanuele Vezzoli,
Teatri&Culture si è fatta promotrice dello straordinario ed ambizioso progetto
descritto, confidando nella sensibilità degli enti pubblici e privati.
TEATRO DEI
CONCIATORI - Via dei conciatori, 5 – 00154 ROMA
Tel. 06.45448982
– 06.45470031 -
info@teatrodeiconciatori.it
Direzione
Artistica: Antonio Serrano – Gianna Paola Scaffidi
Dove siamo: (clicca
qui
per vedere la mappa)
Costo biglietti: intero 15
euro, ridotto 12 euro; tessera associativa 2 euro.
Orario spettacoli: martedì,
mercoledì venerdì e sabato ore 21,00 – giovedì e domenica ore 18,00
Riduzioni per gli studenti
universitari, gli over 65, tutti coloro che si presentano in teatro come lettori
di Saltinaria.it e Mercuzio
Il Teatro ha il
patrocinio gratuito del Municipio VIII (ex XI)
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