|
La più giovane donna
eletta alla Costituente. Aveva 25 anni. L’ultima costituente ancora in
vita. Probabilmente l’unica non ebrea espulsa da tutte le scuole del
Regno per l’esplicito rifiuto delle leggi razziali.
Gappista e partigiana,
vittima delle torture naziste, fonte di ispirazione del regista Roberto
Rossellini per l’episodio fiorentino di Paisà, è sua la proposta
che, “di fatto”, contribuisce a rafforzare l’"universalità"
dell’articolo 3 della Costituzione, il più importante, come ricordò
Calamandrei ai giovani nel 1955. Fu lei, Teresa, a proporre ai dirigenti
del suo partito, il Pci, la mimosa come simbolo dell’8 marzo. Fu sempre
lei per prima ha posto l’accento sull’ingresso delle donne in
magistratura. Dopo l’esperienza nella Costituente, Teresa, prima ragazza
madre nella politica italiana, si è sempre occupata di donne e di
bambini. Dall’interno del racconto di una vita straordinaria, lo
spettacolo racconta i valori che hanno contraddistinto l’attività di
tutte le donne che hanno compiuto azioni non comuni, racconta la volontà
di lotta umile, la forza caparbia, la volontà di mettersi al servizio
della giustizia e rimboccarsi le maniche per fare quel che
c'è da fare perchè ...va fatto! Tanti
piccoli grandi eroismi che hanno fatto si che il 2 giugno 1946 ci
fossero donne elettrici, donne eleggibili e donne che scrivevano la
costituzione. |