La pienezza
dei sentimenti trova una soluzione teatrale inaspettata. Un colpo di
teatro.
Ma il
trionfo dell'interprete subito dopo è messo in discussione dall'arrivo
di un personaggio che smonta la scatola teatrale e apre il dilemma sulla
realtà della donna che ogni sera ripete le stesse battute. Dove
comincia la finta realtà del teatro e dove l'attrice abbandona la sua
realtà per identificarsi nel personaggio? Il confine tra il vero e
il falso è una linea dai contorni sfumati fino a che la forza della
finzione riprende prepotente il sopravvento in un finale che riporta la
vicenda del marinaio delle cipolle nella sua dimensione teatrale.
Vincitore
del Premio Alessandro Fersen
quarta
edizione 2008 sezione monologhi
Motivazione
della giuria (composta da Ugo Ronfani, Andrea Bisicchia, Fabrizio
Caleffi, Anna Ceravolo, Ombretta de Biase, Maximilian La Monica)
“Una
donna manifesta, con i toni dimessi della quotidianità ma con dedizione
sincera, il suo amore per il marito, che fa il marinaio, ha una donna in
ogni porto e sembra deciso ad abbandonarla. |