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Dal 15 al 20 gennaio al Teatro Millelire
è
in scena Abbascio 'a grotta scritto e diretto da Antonio
Diana. Con questo debutto il giovane regista affronta il problema
della violenza morale e fisica su uomini, donne, bambini e omosessuali.
Sette attori in scena, che raccontano e vivono esperienze
diverse di violenza ma che, contemporaneamente, si pongono in parallelo,
unificati dallo stesso ed inconsolabile tormento interiore. Ingabbiati
in una simbolica grotta, rappresentata da una cantina come luogo del
subconscio interiore dove sono seppellite le loro storie di violenza, i
personaggi vivono tormentati dal desiderio di liberarsi e dalla voglia
di accettare il proprio destino. Si trovano proiettati, fin dall’inizio,
all’interno
di un inconscio irrisolto che imprigiona la coscienza, racchiudendo i
ricordi malati e gli incubi compressi di chi ha subito, nell’infanzia,
abusi sessuali, facendo riaffiorare in maniera drammatica, il livello
conscio della loro personalità.
Più
di un’ora
di spettacolo per squarciare il velo del non si dice e del non
si deve sapere, per liberare e supportare chi si ribella a tale
violenza. E’
risaputo che, morale o fisica che sia, la violenza segna indelebilmente
la vita di chi la subisce |