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Curata da Andrea
Romoli Barberini, la mostra all’IPSAR, con opere a parete di vario
formato e installazioni site-specific per un totale di oltre 20
elaborati, è la settima tappa di uno straordinario tour che ha già
toccato Umbria (Palazzo Ducale, Gubbio; Galleria Il Gianicolo, Perugia),
Marche (Galleria Genus, San Benedetto del Tronto), Lazio (Galleria della
Tartaruga, Roma), Emilia Romagna (Galleria Bonioni Arte Contemporanea,
Reggio Emilia), Calabria (Palazzo Ducale Arte Contemporanea Maierà) e
che concluderà la sua itineranza presso la Galleria Nazionale di Cosenza
(Palazzo Arnone).
“Non è il nome di
un gruppo, ma potrà diventarlo. SeiSud è soltanto, almeno per ora, il
titolo di una mostra itinerante. Un po’ domanda, un po’ affermazione, è
specchio bifronte che riflette e “rapisce” il sé e l’altro da sé;
sintesi estrema di una situazione dell’arte che esce allo scoperto per
rivendicare, nella piena consapevolezza del proprio fare, senza proclami
e senza polemiche, un ruolo e uno spazio nel dibattito artistico in atto
[...] Non è una sfida, lanciata o raccolta. E’, invece, nel solco delle
esperienze glocal, la mano alzata che annuncia una pacata obiezione.
SeiSud è l’esito di una ricognizione mutatasi in progetto. Quindi è,
anche e certamente, una proposta [...]”
(dal testo in
catalogo di Andrea Romoli Barberini) |