Roland Europe spa - Zona
Industriale
Via L. Da Vinci,11 -63030 Acquaviva Picena (AP)
Fax: 0735 5976555
Direzione marketing: Luigi Bruti - 0735 5976266 -
bruti@rolandeur.com
Pubbliche relazioni: Alessandra Curzi - 0735 5976281 -
acurzi@rolandeur.com
Ufficio stampa V-Accordion Festival: Elisabetta Castiglioni
06 3225044 - 328 4112014 -
elisabetta@elisabettacastiglioni.com
V-ACCORDION: STORIA E TECNICA
Intorno alla metà del XIX secolo in Europa centrale comparve un’ invenzione
composta da un mantice e da un meccanismo ad ancia libera. Nacque così uno
strumento del tutto nuovo: la fisarmonica. Lo strumento ebbe un grande impatto
nell’ambito della musica popolare dell’epoca e contribuì ad avvicinare alla
musica un gran numero di persone. La fisarmonica, divenuta col tempo sempre più
versatile per venire incontro alle esigenze locali di ciascun paese, non è stata
mai uno strumento standardizzato. Data la complessità del meccanismo e la
facilità di trasporto della fisarmonica acustica, è sembrato per molto tempo
impossibile realizzarne un equivalente elettronico.
Nel 1967, durante un viaggio in Italia, Ikutaro Kakehashi, fondatore della
Roland Corporation, azienda leader nel settore degli strumenti musicali
elettronici, ebbe modo di incontrare alcuni artigiani del settore operanti nella
zona di Castelfidardo, e rimase affascinato da questo strumento, tanto da
portarsene a casa due, covando per lungo tempo la speranza di poter realizzare
una fisarmonica elettronica. Speranza sostenuta successivamente anche da
Francesco Rauchi e Luigi Bruti di Roland Europe, realtà del gruppo Roland in
Europa, che ha sede nelle Marche, ad Acquaviva Picena.
A seguito dei grandi progressi ottenuti con la tecnologia digitale, Roland ha
introdotto un'altra pietra miliare nella storia degli strumenti musicali
digitali: la V-Accordion, ovvero la “Fisarmonica Virtuale” uno strumento dotato
di una potente tecnologia di modellazione digitale.
La prematura scomparsa di Francesco Rauchi non gli ha permesso di toccare con
mano quel sogno diventato realtà, ed in sua memoria i modelli della linea
V-Accordion sono stati identificati con la sigla “FR”.
La V-Accordion è il frutto della sinergia fra fantasia italiana e tecnologia
giapponese, fra la tradizione marchigiana nel settore delle fisarmoniche e
l’elettronica applicata agli strumenti musicali.
Per raggiungere questo obiettivo la Roland, ha instaurato una stretta
collaborazione con gli artigiani ed i tecnici delle aziende produttrici di
fisarmoniche della zona di Castelfidardo.
Si è così riuscito a riprodurre perfettamente le sonorità della fisarmonica
mediante avanzate tecniche digitali di “modellazione fisica del suono”,
mantenendo comunque inalterato l’utilizzo di alcuni componenti essenziali quali
il mantice, la cui aria opportunamente convogliata non eccita più le ance ma un
sensibilissimo sensore di pressione ad alta definizione.
La Roland ha realizzato una fisarmonica innovativa senza stravolgere la natura
tradizionale dello strumento né la tecnica usata per poterla suonare.
La V-Accordion può riprodurre fedelmente i vari modelli di fisarmoniche
tradizionali, incluse le loro diverse caratteristiche di accordatura. Di
conseguenza, può tramutarsi immediatamente in una fisarmonica italiana, in una
musette francese, in fisarmonica jazz o in un bandoneon.
Questo strumento non intende sostituire la fisarmonica tradizionale, ma essere
complementare ad essa, ampliandone gli orizzonti sonori, pur mantenendone le
caratteristiche di espressività e quel particolare feeling di uno strumento che
si suona “abbracciandolo”.
|