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Come Tomás
Sheridan,
il regista inglese che guiderà un gruppo di documentaristi dietro e
davanti la telecamera e svelerà i segreti del reportage per immagini.
Perché il
Lago Film Fest,
che in terra veneta affonda le sue radici, continua a spingere lo
sguardo sempre più lontano, ben oltre i confini regionali e nazionali,
grazie alle infinite declinazioni della comunicazione Glocal, ai Social
network e all’audacia di chi al porto sicuro preferisce mantenere il
vento il poppa.
Nessuna
latitudine esclusa per il
IX Lago Film Fest,
dunque, che quest’anno ha confermato il suo appeal per filmaker e
creativi di tutto il mondo. Tremila sono infatti i film arrivati al
quartier generale di Revine Lago. Quali saranno le opere che supereranno
la prima selezione per andare poi a comporre le sezioni internazionale,
nazionale, Unicef, Nuovi Segni e Veneto? |