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I GRANDI FILM DAL
LONTANO ORIENTE
A REGGIO EMILIA
PROIEZIONI, RETROSPETTIVE, INCONTRI E DIBATTITI
UN 2013 DEDICATO A CINA E MYANMAR
Cinema AlCorso,
corso Garibaldi 14, Reggio Emilia
Palazzo Magnani, corso Garibaldi 29/31, Reggio Emilia
Nel panorama italiano Asian Film Festival è un appuntamento consolidato
per gli appassionati di cinema e dell'Asia che nel 2013, dal 6 all'11
aprile, celebrerà la sua undicesima edizione.
Il festival, con le sue sezioni competitive, i focus, le retrospettive,
gli incontri e i dibattiti con il pubblico è un momento fondamentale di
conoscenza e apertura al dialogo non limitato al cinema, ma aperto alla
cultura e alla conoscenza reciproca tra realtà italiana e paesi
asiatici.
Asian Film Festival presta da sempre molta attenzione alla Cina e al suo
cinema. Nelle passate edizioni tra gli ospiti sono arrivati a Reggio
Emilia autori conosciuti e apprezzati come Chen Kaige, Ann Hui, Peter
Chan, e sono stati presentati numerosi film, sempre in anteprima
italiana o europea. |
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Quest'anno Asian Film
Festival punta l'attenzione su Emily TANG, una regista
indipendente capace di illuminare con il suo sguardo attento le
molteplici sfumature della Cina contemporanea. Una prospettiva femminile
limpida e consapevole che sta iniziando a ricevere le attenzioni
internazionali che merita, e che il pubblico di Reggio Emilia potrà
gustare integralmente. Emily Tang sarà infatti gradita ospite del
festival. Sarà l'occasione per un incontro con il pubblico e per
presentare tutti i suoi film: Conjugation (2001), Perfect Life
(2008) e, in anteprima italiana, il nuovo All Apologies.
Insieme a Emily Tang, arriverà in Italia anche il produttore Chow
Keung che non solo ha prodotto i film della regista, ma che è stato
anche tra i produttori di Still Life, Leone d'Oro alla Mostra del
cinema di Venezia nel 2006. La sua Xstream Pictures ha prodotto un altro
film che sarà presentato a Reggio Emilia in anteprima italiana,
il toccante esordio Memories Look at Me di SONG Fang, ritratto di
famiglia che interseca documentario e ricerca tra quotidianità e
ricordi.
Come sempre, Asian Film Festival vuole offrire il meglio dalla
produzione cinematografica d'autore dei paesi dell'est asiatico, con
film da Giappone, Cina, Hong Kong, Taiwan, Corea del Sud, Filippine e –
novità assoluta nel panorama europeo e Occidentale – dal
MYANMAR, cui sarà dedicato un INEDITO FOCUS. |
Nella sezione Concorso
saranno presentati dodici film inediti in Italia o Europa, tra cui
trovano posto alcuni nomi noti e molto apprezzati anche da noi, come Takeshi
KITANO con Outrage Beyond, nuova incursione nel mondo della malavita
organizzata giapponese, la yakuza, degno seguito di quel fortunato
Outrage che era stato presentato ad Asian Film Festival nel 2010.
Si potranno ammirare inoltre il nuovo film di Brillante MENDOZA, Thy Womb,
coraggiosa storia etnografica con un'intensissima attrice protagonista, e il
film di Masahiro KOBAYASHI, Japan's Tragedy, commovente riflessione sul
dopo-tsunami che ha colpito il Giappone nel 2011. Nel Concorso trovano posto
anche film di registi meno noti, ma assolutamente meritevoli, come il ritorno
del veterano YIM Ho con Floating City, viaggio appassionante in
cinquant'anni di storia di Hong Kong da colonia britannica al ritorno alla
madrepatria cinese, della sbalorditiva Miwa NISHIKAWA con Dreams for Sale,
storia di una coppia in crisi economica che dopo un incidente architetta un
piano molto cinico per rifarsi, o del sorprendente YANG Ya-che, che con Gf*Bf
regala un dolce triangolo amoroso tra due ragazzi e una ragazza nel corso di
alcuni decenni di travagliata storia taiwanese. |
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Nella sezione Fuori Concorso trovano posto due momenti
imperdibili. Da una parte il cinema colorato, frastornante, anarchico e
irriverente di Takashi MIIKE, che con Ace Attorney offre una
fantasmagorica trasposizione da un famoso videogioco di Capcom. Dall'altro il
cinema solenne e lacerante di WANG Bing, di cui saranno presentati – per la
prima volta insieme – due documentari inestricabilmente legati tra loro,
Three Sisters e Alone, storia di tre piccole sorelle in un villaggio
montano dello Yunnan.
Torna anche la sezione Newcomers, che vuole offrire uno sguardo
privilegiato su registi alla prima o seconda opera con una visione rinnovata di
cinema. Quest'anno i riflettori saranno puntati sul coreano Sunshine Boys,
storia del breve incontro tra tre amici, uno dei quali impegnato nel servizio di
leva, sul giapponese The Town of Whales, racconto di formazione dai toni
soffusi con una ragazza alla ricerca del fratello scomparso, e sul già citato
cinese Memories Look at Me.
Il Focus Myanmar offrirà infine un'opportunità inedita per iniziare a
scoprire una cinematografia e un paese ancora largamente sconosciuti. È la
prima volta che vengono presentate organicamente in Europa una serie di
pellicole prodotte in questo paese, segno di un percorso di rinnovamento e
della speranza di apertura intrapresi dal governo del paese. Al pubblico di
Reggio Emilia sarà presentato Kayan Beauties, di Aung Ko Latt, storia
della lotta di alcune donne di etnia kayan – dai caratteristici anelli di bronzo
intorno al collo – per liberare una di loro dalle mani di trafficanti di
schiave. Kayan Beauties è solo il primo titolo a venir svelato, ma sarà
accompagnato da altri tre film in grado di raccontare il Myanmar, un paese ricco
di misteri, contraddizioni e curiosità strabilianti.
Come negli anni precedenti Asian Film Festival ha il sostegno di istituzioni
straniere quali MOFA e Council of Cultural Affairs di Taiwan, Ambasciata del
Vietnam, oltre all’Istituto Confucio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e
Myanmar Motion Pictures Organization, affiancati da sponsor privati locali e
internazionali, come Zayar Corporation. L’evento è reso possibile grazie alla
partecipazione di Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia,
Fondazione Pietro Manodori, Camera di Commercio di Reggio Emilia, con il
contributo di Regione Emilia Romagna, Landi Renzo spa e CCPL Reggio Emilia.
Ufficio Stampa nazionale
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo
Tel. 049.663499
info@studioesseci.net
Ufficio Stampa Fondazione Palazzo Magnani
Federica Franceschini
Tel. 0522.444408
f.franceschini@palazzomagnani.it
www.palazzomagnani.it
Per informazioni:
www.asianfilmfestival.it
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