|
Unica istituzione
italiana, il Museo di Palazzo Pretorio di Prato è destinato ad ospitare
un ricco patrimonio di opere del grande sculture lituano, poi
naturalizzato francese e americano, Jacques Lipchitz. Sono disegni,
bozzetti e sculture concesse all'istituzione pratese dalla Fondazione
statunitense che conserva il patrimonio dello scultore.
Queste opere saranno presentate nella mostra "L'arte di gesso. La
Donazione Jacques Lipchitz a Prato" che il Museo di Palazzo Pretorio
propone dal 22 marzo al 26 maggio nelle sale restaurate del primo piano.
La mostra organizzata dal Comune di Prato, è curata da Kosme De Baranano,
uno dei maggiori studiosi al mondo dell'arte dello scultore lituano. A
completare la grande rassegna saranno documenti ed immagini di vita
dell'artista.
Una donazione che ha avuto origine nel 1974 e che finalmente la città
riesce a concretizzare.
A diventare patrimonio del Museo di Palazzo Pretorio saranno 21 sculture
e 43 disegni del Maestro. |
|
|
L'esposizione consente
di vivere, quasi in presa diretta, la genesi delle monumentali
realizzazioni di Lipchtz, dallo schizzo dell'idea iniziale, al disegno
via via più definito e particolareggiato, al concretizzarsi dell'opera
nello studio e tra le mani del Maestro.
Tra le opere in mostra, il modello del monumentale cancello della
Roofless Church costruita nel 1960 dall'Architetto Philip Johnson in
Indiana. Il visitatore potrà ammirare il magnifico portale, ricomposto
nelle dimensioni reali utilizzando i materiali originali.
Le opere, giunte dagli Stati Uniti, sono state restaurate dall'Opificio
delle Pietre Dure di Firenze. Al di là dell'enorme valore artistico, la
Donazione Lipchitz rappresenta, per il patrimonio della città, un
notevole apporto, data la valutazione molto alta delle opere del Maestro
sul mercato internazionale.
"Per Prato - afferma il Sindaco - questa mostra è la prima importante
tappa di un percorso di avvicinamento all'apertura del Museo di Palazzo
Pretorio, a conclusione degli interventi di restauro che hanno
trasformato l'antico palazzo simbolo della città in una sede espositiva
e museale di livello internazionale". |
Note biografiche:
Jacques Lipchitz (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973), lasciata la natia
Vilnius, studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò
innovativi esperimenti sulle forme astratte.
Qui frequentò Picasso, Gris, Modigliani prendendo parte attiva nella comunità
artistica che faceva della capitale francese l'epicentro dell'arte mondiale.
Particolarmente interessanti, in questi anni, le sue ricerche sulle "figure
smontabili" e sulle strutture architetturali.
Via via il suo stile assume toni più dinamici, con forme più fluide e
arrotondate, sino a manifestare tendenze surrealiste.
Con l'occupazione tedesca della Francia, l'artista di famiglia ebrea, si
trasferisce negli Stati Uniti per tornare in Europa negli anni '60 trascorrendo
lunghi periodi anche in Italia, a Pietrasanta.
Muore a Capri nel 1973. In questi decenni la sua fama cresce e l'artista si
impone sulla scena nordamericana e internazionale e molte sue opere entrano nei
grandi musei.
Informazioni: tel. 0574/1835152 - 1835027
museo.palazzopretorio@comune.prato.it
www.palazzopretorio.prato.it
Ingresso gratuito |
|
|