Il progetto
curatoriale di Mary Angela Schroth (collaboratrice da tempo di Andrews e
archivista della sua collezione) e Guido Orsini (artista e designer,
amico di Douglas) segue un fil rouge pascaliano: la
multimedialità e la pluralità, il disegno, il gioco, gli oggetti di
ri-uso, i materiali poveri, la provocazione, l’aspetto dissacrante e il
rapporto con la natura.
Per il nostro territorio sarà l’occasione per
riflettere sulla complessità delle scelte operate dal collezionista,
accostarci al suo gusto personale, cogliere le sue preferenze estetiche,
ripercorrendo l’evolversi del linguaggio dell’arte contemporanea
dell’ultimo trentennio poiché ogni generazione di artisti porta con sé
nuovi modi di leggere la realtà.
Una collezione d’arte è un organismo vivente, una chiave
per leggere e capire la ricerca e la storia individuale del
collezionista fatta di intrecci, condivisioni, complicità con artisti,
galleristi, critici e appassionati di arte.
Insieme ai
curatori saranno presenti:
Domenico Vitto,
Sindaco e Presidente della Fondazione Pino Pascali
Rosalba Branà,
Direttrice Fondazione Museo Pino Pascali
Douglas Andrews,
Collezionista;
Marilena Abbatepaolo,
Assessore alla Cultura del Comune di Polignano a Mare;
Christine Farese Sperken,
Docente di St. dell’Arte Contemp. Università di Bari. |